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3 Ottobre 2021
16:00

Perché il mio gatto mi sveglia di notte?

A chiunque viva con un gatto è capitato di essere svegliato durante la notte. I gatti godono di un enorme successo come animali familiari, ma le loro abitudini notturne sono uno degli aspetti più tipici con cui ci si scontra. Vediamo quali possono essere le motivazioni per cui si svegliano nel cuore della notte e quali le possibili soluzioni.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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A chiunque viva con un gatto è capitato di essere svegliato durante la notte. Quando il gatto arriva a casa e inizia a vivere con noi, ci si ritrova spesso a fare i conti con le sue abitudini che non sempre sono compatibili con i nostri ritmi e con la nostra idea di convivenza. Una buona prevenzione e, soprattutto, la consapevolezza dei bisogni di specie sono il miglior lasciapassare per impostare routine che soddisfino tutti.

I gatti godono di un enorme successo come animali familiari, ma le loro abitudini notturne sono uno degli aspetti più tipici con cui ci si scontra, soprattutto se si tratta di un soggetto giovane. La scena tipica è d'esser svegliati nel cuore della notte da un piccolo predatore che salta sul letto, fa gli agguati ai piedi, si arrampica su mensole e mobili facendo cadere oggetti oppure inizia a miagolare a pieni polmoni dalla cucina perché la ciotola è vuota e uno spuntino alle quattro del mattino ci sta proprio tutto.

Diventa allora fondamentale capire qual è il bisogno che muove il comportamento del gatto, per poi andare alla ricerca delle soluzioni più efficaci. La richiesta notturna avanzata al pet mate o, in generale, il ripetersi di attività che possono disturbare il sonno, coinvolgono spesso tre esigenze diverse. Vediamo quali sono e come affrontarle.

Per fame

Alcuni gatti arrivano all'alba oggettivamente affamati. Accade soprattutto a quelli che, per mangiare, dipendono dalla somministrazione offerta dal loro compagno umano. Il sistema digerente dei gatti è quello degli ipercarnivori che necessitano di mangiare poco ma spesso e non riescono a tollerare le 7-8 ore di digiuno cui la durata del nostro ciclo di sonno notturno vorrebbe costringerli. Quindi, se l'ultimo pasto è stato fornito poco prima di andare a letto, i mici fanno la cosa più naturale del mondo: si svegliano all'alba – rispondendo ad una sveglia interna, fisiologica – e chiedono da mangiare perché per loro è effettivamente passato un sacco di tempo dall'ultimo pasto.

Per giocare

Altri gatti, soprattutto i più giovani, hanno un effettivo bisogno di giocare, di muoversi, di crescere semplicemente e l'alba rappresenta, insieme al crepuscolo, un momento di massima attivazione. I gatti, infatti, oltre che ipercarnivori sono anche dei predatori crepuscolari e notturni per cui alle prime luci del giorno e a volte anche prima non trovano di meglio che coinvolgere le persone di casa in corse e rotolamenti. E se per svegliarle serve creare qualche diversivo, ben venga!

Per uscire

Per altri gatti il bisogno sottostante è quello di uscire. Magari perché hanno delle beghe territoriali da sistemare: i gatti spesso litigano tra loro di notte, e hanno imparato che miagolando un po' otterranno che qualcuno verrà ad aprire la porta del giardino.

Cosa fare se il gatto ti sveglia di notte

Se il gatto si sveglia per fame, passare ad una dieta ad libitum può essere una soluzione per risolvere questi attacchi notturni di fame. In alternativa, si può far ricorso a ciotole automatiche che rilascino cibo poco prima dell'alba.

Se i gatti manifestano il bisogno di muoversi e giocare, bisognerà arricchire la loro routine quotidiana, soprattutto se molto giovani, di attività motorie e sensoriali, magari introducendo dei giochi che il micio possa condurre in autonomia anche nelle ore in cui resta da solo in casa invece di, magari, non aver di meglio da fare che dormire.

Infine, se questo è il problema è la necessità di uscire, bisognerà imparare noi ad essere molto chiari con il gatto, impostando delle routine di ingresso/uscita prevedibili e affidabili, su cui il gatto possa contare nella sua gestione del territorio circostante.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
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