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5 Giugno 2024
19:00

Dove fa il nido la Vespa velutina?

Le colonie di Vespa velutina solitamente costruiscono un primo nido in un arbusto basso, per poi abbandonarlo dopo alcuni mesi e costruirne rapidamente uno nuovo in alto su un albero.

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La Vespa velutina, conosciuta anche come calabrone dalle zampe gialle, da non confondere con il calabrone gigante asiatico (Vespa mandarinia), è un insetto originario del Sud-est asiatico che ha fatto la sua comparsa in Europa durante la prima metà degli anni 2000. È quindi considerata una specie aliena invasiva ed è particolarmente pericolosa per le api autoctone, in quanto predatrice di altri insetti impollinatori come Apis mellifera.

Per quanto riguarda gli esseri umani, la Vespa velutina non è considerata più pericolosa o aggressiva di un comune calabrone europeo (Vespa crabro). Questa specie nidifica in luoghi diversi a seconda della stagione e della fase di sviluppo della colonia: inizialmente le operaie costruiscono un nido in cespuglio più basso, per poi trasferirsi in luoghi più alti. Se si trova un nido di Vespa velutina in casa, è importante non avvicinarsi e contattare immediatamente le autorità competenti per la messa in sicurezza.

Dove nidifica la Vespa velutina?

La Vespa velutina costruisce due tipi di nidi durante il suo ciclo annuale: il nido primario e il nido secondario. Quello primario viene costruito in primavera dalla regina fondatrice, spesso in luoghi protetti come soffitte, grondaie, casette da giardino, o anche in cespugli bassi. Questo nido è relativamente piccolo, di dimensioni paragonabili a quelle di un'arancia o al massimo di un piccolo melone. In questo periodo, la colonia è ancora piccola e in crescita.

Durante l'estate, invece, quando la colonia cresce e il numero di vespe aumenta, viene costruito il nido secondario. Questo è generalmente più grande di un pallone da calcio e viene spesso posizionato in luoghi più alti e aperti come gli alberi, ma anche su edifici o altre strutture artificiali. Questi nidi possono raggiungere un diametro di oltre mezzo metro e contenere migliaia di vespe.

Come riconoscere un nido di Vespa velutina

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Il modo più semplice per riconoscere un nido di Vespa velutina è osservare gli animali che vi ronzano attorno. Le operaie che volano fuori dal nido misurano circa 20 mm di lunghezza e identificabili dalle caratteristiche zampe gialle da cui la specie prende il nome comune.  La testa è nera e la faccia gialla, mentre il torace è di colore marrone scuro o nero e l'addome presenta delle striature giallo-arancio. A differenza dei calabroni europei e delle vespe orientali non presentano una colorazione rossa.

Anche saper identificare i nidi può essere molto importante: i nidi primari sono piccoli, rotondi e di colore marrone chiaro, fatti di un materiale simile al cartone ottenuto da un mix di saliva e materiale vegetale. Questi sono spesso situati in luoghi protetti e più difficili da individuare rispetto ai nidi secondari.

I nidi secondari, al contrario, sono solitamente molto più grandi e visibili: hanno una forma globulare o a goccia, con un'apertura laterale da cui le vespe entrano ed escono. Il materiale di costruzione è lo stesso del nido primario.

Cosa fare se si trova un nido di Vespa velutina

Se si trova un nido di Vespa velutina, è fondamentale non tentare di rimuoverlo da soli: come tutte le vespe e i calabroni, questa specie può essere aggressiva se disturbata. Una singola puntura generalmente non è pericolosa, eccetto che per i soggetti allergici, ma questi insetti, similmente a tutti gli altri imenotteri sociali, api comprese, quando si sentono minacciati rilasciano dei feromoni che richiamano le altre operaie.

Questo significa che se proviamo a danneggiare o spostare il nido, verosimilmente saremo attaccati da centinaia di insetti che, inoltre, a differenza delle api, possono pungere più volte senza riportare danni, diventando così un pericolo. Se, invece, non ci avviciniamo e manteniamo una distanza di sicurezza non dovremmo correre alcun rischio.

La prima cosa da fare è contattare le autorità locali di competenza, come i vigili del fuoco o dei professionisti specializzati a cui segnalare il nido. Questi procederanno alla messa in sicurezza del nido. Nel frattempo, per evitare incidenti, è consigliabile evitare movimenti bruschi che potrebbero allertare le vespe nei pressi del nido e avvisare i vicini della presenza degli insetti.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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