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12 Maggio 2022
16:56

Dallas vieta la vendita degli animali nei negozi. A quando in Italia?

Il consiglio comunale di Dallas ha approvato un'ordinanza che vieta la vendita di cuccioli nei negozi di animali. Un divieto già presente in altre città e Paesi, ma non in Italia.

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Dallas vieta la vendita di cani e gatti nei negozi di animali. La decisione, che fa la gioia degli animalisti che da anni chiedono ovunque nel mondo di chiudere questi canali, è stata presa dal consiglio comunale della città.

La maggioranza dei membri ha, infatti, approvato la Dallas Human Pet Store Ordinance, una proposta nata per prevenire e fermare l’allevamento di cuccioli a fini commerciali.

Una grande soddisfazione per la Texas Humane Legislation Network, unica organizzazione che si occupa delle leggi statali ingiuste sul benessere degli animali, che dal gennaio 2021 cerca di far approvare questa ordinanza «che finalmente aiuterà a far chiudere il business che lega gli allevamenti di cuccioli ai negozi di animali e impedirà, anche, la vendita di animali potenzialmente malati da allevamenti fuori dallo stato».

E una grande soddisfazione anche per la SPCA, la Society for the Prevention of Cruelty to Animals: «Questa ordinanza sosterrà tutti gli enti che raccolgono gli animali abbandonati e che hanno un disperato bisogno di famiglie amorevoli disposte a prendersene cura», ha affermato Karen Froehlich, presidente della SPCA del Texas.

«Basti pensare che solo nel nostro rifugio ci sono oltre 1.000 animali sotto la nostra tutela. E che gli altri, in tutto il Texas, stanno cercando di farli adottare anche in altri Stati tanto è alto il numero di animali presenti. Diciamo che è proprio arrivato il momento di far approvare questa legge».

Secondo il Dallas Morning News, la città ha attualmente un solo negozio che vende cuccioli, Petland in Preston Road. Intervistata dal giornale, una portavoce del negozio ha assicurato che i loro animali in vendita sono acquistati da allevatori autorizzati e rispettabili, non da allevatori di cuccioli che lo fanno per business.

L'attività era già stata messa in pericolo quest’estate per un divieto simile l’“House Bill 1818” che vietava la vendita di cani e gatti allevati a fini commerciali nei negozi di animali, ma nelle città con una popolazione superiore a 200.000 abitanti. Ma il disegno di legge, arrivato in aula e approvato dai legislatori statali, è morto prima di arrivare in commissione.

Ma c’è anche un altro problema: il pericolo di alimentare il traffico illecito di cuccioli. Quei cani e gatti dal prezzo così elevato hanno, infatti, reso l’attività molto attraente per i criminali. Di recente, infatti, il negozio è stato colpito due volte in due mesi: la vigilia di Natale 2020 e il 18 febbraio 2021. In entrambi i casi, i ladri hanno rubato più cuccioli, la prima volta soprattutto di bulldog, la seconda tutti quelli che c’erano.

Dallas non è la prima città del Texas ad approvare un’ordinanza di questo genere. Altre città dello Stato hanno già divieti simili, tra cui Fort Worth, Euless, Austin, Houston, San Antonio, El Paso e Waco.

Vendita di cuccioli nei negozi di animali: dove è vietata

Il Governo francese, nell’ottobre 2021 ha approvato una serie di riforme riguardanti il benessere animale che includono anche che dal 1 gennaio 2024 venga vietata la vendita di cuccioli di cani e gatti nei negozi di animali, oltre al divieto di esporre animali in vetrina.

Inoltre, è prevista l’Istituzione di un «certificato di conoscenza» per tutti coloro che comunque ne vogliono acquistare uno in un allevamento oppure adottarne in un rifugio, che menzioni le esigenze specifiche della specie in questione, in modo da favorire un’adozione maggiormente consapevole.

Inoltre si continuerà a contrastare il traffico illegale di specie protette, fragili, pericolose, inadatte ai territori di destinazione e gli acquisti compulsivi, grazie a una supervisione delle vendite di animali online, tentando di limitare il fenomeno dell’abbandono che vede i francesi primi in Europa.

In Canada la vendita di animali di razza nei negozi è vietata per legge dal 1° luglio 2019 e i negozi di animali possono vendere solo cani, gatti e altri animali da compagnia provenienti da rifugi. Negli Stati Uniti, il primo Stato città in cui è stata emanata una legge simile è stata la California. La città di Boston ha vietato la vendita di animali di razza nei negozi e negli allevamenti professionali, dal 2 marzo 2016.

Per quanto riguarda l'Italia, nel nostro Paese non c’è una legge che vieti la vendita di cuccioli nei negozi. Le norme nazionali, sancite dall’Accordo Stato Regioni del 2013, prevedono il divieto di vendita e cessione di cani e gatti in due soli casi: se sono di età inferiore ai due mesi, di tre mesi se il cucciolo è di importazione (regolamento della comunità europea 998/2003). E se vengono venduti come animali di razza senza rilascio del pedigree. In sostanza in questo ultimo caso il Decreto legislativo n.529/92 stabilisce che si può vendere un cane o un gatto senza pedigree, ma non loro si può fare dicendo che sono animali “di razza”.

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Simona Sirianni
Giornalista
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