;Resize,width=638;)
Una cucciolata da record, la più grande che la Guide Dogs Charity, organizzazione di beneficenza britannica specializzata in campagne e iniziative a sostegno dei non vedenti, abbia mai registrato in 60 anni di allevamento di cani guida: 16 cuccioli, nati tutti in salute da mamma Unity, Pastore Tedesco, e da papà Trigger, Labrador.
I cuccioli, tutti neri con macchie marroni, sono nati due mesi fa nel Guide Dogs Chiarity Center vicino a Leamington Spa. Konrad, Hugo, Clayton, Nash, Derek, Joel, Pax, Ranger, Denver, Evans, Ellie, Silvie, Mabel, Twiggy, Betty e Daisy, dopo una settimana al centro, trascorreranno un periodo a casa dei volontari dell’associazione dislocati in tutto il Regno Unito per poi iniziare il percorso di addestramento che li porterà un giorno a vivere insieme a persone non vedenti o ipovedenti.
Il papà è Trigger, 6 anni, e ha già contribuito a portare al mondo ben 239 cuccioli di 28 cucciolate. Per mamma Unity, invece, si è trattato della prima, e tenendo conto che in media un Pastore Tedesco dà alla luce tra i 6 e gli 8 cuccioli, se l’è cavata davvero bene.
«Una cucciolata di sedici cani è incredibilmente insolita, ma un grande dono – ha detto Matthew Bottomley, a capo della sezione allevamento cani guida dell’associazione – La pandemia ha avuto un impatto negativo sul programma di allevamento del nostro ente di beneficenza e sul numero di cucciolate, quindi questi cuccioli sono ancora più apprezzati. Il nostro staff e i volontari hanno lavorato instancabilmente per garantire che tutti crescano in salute, e ora sono pronti a iniziare i loro viaggi per diventare cani guida in grado di cambiare la vita delle persone ipovedenti».
La Guide Dogs Charity e i primi cani guida britannici addestrati in un garage
La Guide Dogs Charity è stata fondata nel 1931 da Muriel Crooke e Rosamund Bond, che hanno organizzato l'addestramento dei primi quattro cani guida britannici in un garage di Wallasey, nel Merseyside. Da allora l’ente è diventato il più grande allevatore e addestratore mondiale di cani guida, aiutando 36.000 persone a trovare il loro aiuto.
«I nostri cani significano il mondo per noi e per le persone cui contribuiscono a cambiare la vita – si legge nello statuto dell’associazione – Chiediamo loro di svolgere un lavoro molto importante, quindi è fondamentale che siano fiduciosi, felici e dotati delle competenze di cui hanno bisogno. Per farlo usiamo metodi di addestramento basati sulla ricompensa e l'elogio, lodandoli e premiandoli e aiutandoli a prendere le decisioni giuste. In questo modo, la formazione è divertente, e imparano rapidamente a ripetere comportamenti che si traducono in lodi o premietti. Hanno sempre la possibilità di scegliere se partecipare o meno all’addestramento e svolgono il loro lavoro con gioia.
«Capita di essere in presenza di cani che non si adattano al ruolo di guida – prosegue l'associazione – e il processo di addestramento ci permette di individuarli e trovare un percorso adeguato a loro. Non usiamo mai punizioni fisiche, che hanno un grande impatto negativo sul benessere dei cani e sul legame che si viene a creare con l’umano. La fiducia è fondamentale per il cane guida».