![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/11/cuccioli.jpg?im=AspectCrop=(16,9);)
Nati in una cucciolata casalinga, sono stati portati subito in canile. È questo l'inizio della storia di quattro meravigliosi cuccioli di circa 4 mesi. Adda, unica femmina e i suoi tre fratellini: Arno, Danubio e Oglio.
Le cucciolate casalinghe sono un fenomeno diffuso e ancora molte persone acquistano cani nati in questo modo e il risultato è sempre lo stesso: una quantità enorme di cuccioli che rimangono senza famiglia e che rischiano di passare tutta la loro esistenza poi dentro una struttura.
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/11/1_2.jpeg)
Le cucciolate pianificate senza specifico scopo di lucro nascono solitamente dall’affermazione “il mio cane deve accoppiarsi almeno una volta” o “la mia cagnolina deve provare l’emozione di essere madre”. I cuccioli in questo contesto, poi, vengono solitamente regalati o comunque venduti.
Il limite tra il desiderio di fare “qualcosa di positivo” per il proprio cane (da un punto di vista antropocentrico) e il guadagno è quindi davvero sottile.
Si hanno poi anche le cucciolate inaspettate o indesiderate. Sottolineiamo questa differenza semantica proprio perché la condotta che ne consegue è drasticamente diversa: nel primo caso i cuccioli vengono di solito regalati se ci si riesce, mentre nel secondo caso ne deriva spesso un tragico finale: l’abbandono o la soppressione dei cuccioli.
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/11/1_8.jpeg)
A qualsiasi scenario appartengano gli umani che hanno ceduto questi cuccioli, resta comunque inaccettabile se consideriamo la sovrappopolazione di cani senza una famiglia che esiste nel nostro Paese. Scaricati in canile a Vasto e rinchiusi in un box, privati delle esperienze fondamentali tipiche dei primi mesi di vita di un cucciolo.
![Immagine](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/11/2.jpeg)
Attualmente a prendersi cura di loro è l'Associazione Amici di Zampa e i cani sono stati visitati, vaccinati e microchippati. Non aspettano altro quindi che correre verso la loro famiglia.
Per informazioni:
338 4281867 o gliamicicani@gmail.com