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30 Settembre 2023
8:54

Cosa fanno i gatti di notte mentre dormiamo?

I gatti sono animali crepuscolari, più attivi dunque nelle ore notturne. Mentre noi dormiamo, si dedicano ad alcune tra le loro attività preferite come nutrirsi, cacciare ed esplorare il territorio.

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Pur condividendo con noi una lunga storia di convivenza, i gatti restano animali dalle abitudini molto differenti rispetto alle nostre. Sono animali crepuscolari, maggiormente attivi la sera e durante la notte. Mentre noi dormiamo, si dedicano alle loro attività preferite, come nutrirsi, cacciare, esplorare il territorio o marcarlo.

Ovviamente, a seconda dello stile di vita del gatto – se vive in casa o fuori – attività e modalità di attività cambiano. Vediamo allora che cosa fanno i gatti di notte, mentre dormiamo.

Cosa fanno i gatti di notte in casa

I gatti dunque hanno abitudini crepuscolari, il ché significa che sono maggiormente attivi dal tramonto all’alba. In queste ore il nostro compagno di vita potrebbe tenersi impegnato in diversi modi, alcuni dei quali impattano anche sul sonno dei pet mate. Che spesso si ritrovano svegliati da miagolii o agguati ai piedi del letto, messi a segno da felini al poco delle loro energie.

Durante le ore notturne, infatti, i gatti tendono a nutrirsi, andando ad attingere alle ciotole del cibo e dell’acqua – e magari miagolando perché è vuota – oppure correre per casa, arrampicarsi su mensole e mobili per esplorare l’ambiente o semplicemente per tenersi in allenamento, o ancora giocare con i giocattoli disseminati nelle stanze o dedicarsi al “grooming”, la toelettatura del pelo. In alcuni casi, a seconda della personalità del gatto e anche dal momento, dai bisogni e dalle esigenze, i pet mate non si accorgono di nulla, in altri invece i rumori prodotti dal gatto durante le sue esplorazioni, o i miagolii emessi (per attirare l’attenzione, o anche semplicemente per noia) possono finire per svegliarli.

Cosa fanno i gatti di notte fuori casa

Un po’ diversa è invece la vita del gatto che trascorre la notte fuori casa, magari perché gli è consentito andare e venire liberamente. Alcuni gatti preferiscono infatti passare la notte principalmente in casa, mentre altri sono più inclini a esplorare l'esterno. E quando lo fanno si cimentano in diverse attività: potrebbero andare a caccia di prede come topi, uccelli e insetti, oppure approfittare dell’orario notturno, in cui la situazione è più tranquilla e meno affollata rispetto al giorno, per esplorare il loro territorio o cercare nuovi luoghi.

I gatti sono inoltre animali territoriali, e durante le loro uscite possono incontrare altri gatti o animali notturni durante le loro esplorazioni. Questi incontri possono comportare interazioni sociali, come combattimenti territoriali o interazioni amichevoli con altri gatti, sino anche all’accoppiamento. Sempre nel corso delle esplorazioni tendono anche a marcare il territorio, segnalando così la loro presenza ad altri gatti. E ovviamente, anche se di notte sono più attivi, non disdegnano un riposino, possibilmente in un luogo riparato.

Come possiamo migliorare il sonno dei nostri gatti (e il nostro)

Il rispetto delle abitudini e dei ritmi naturali dei gatti è fondamentale per garantire il loro benessere, ma essere svegliati nel cuore della notte è certamente qualcosa che potrebbe causare disagi. Si può dunque impostare una routine che li limiti il più possibile: se, per esempio, il gatto si sveglia per fame, lasciargli sempre a disposizione cibo secco e dargli l’umido prima di dormire può essere una soluzione per evitare di essere svegliati dai miagolii in notturna.

Se invece le “sveglie” sono legate al bisogno di giocare, la cosa migliore da fare è arricchire la loro routine quotidiana, soprattutto se molto giovani, di attività motorie e sensoriali, magari introducendo dei giochi cui il micio può dedicarsi in autonomia anche nelle ore in cui resta da solo in casa. Se invece il bisogno è legato all’uscita, sarà necessario spostare una routine molto chiara con orari di uscita e rientro prevedibili, così che il gatto possa abituarsi e attenersi durante le sue esplorazioni.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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