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4 Maggio 2024
9:00

Come capire se il cane ha la zampa rotta

Per capire se un cane ha una frattura alla zampa, bisogna osservare innanzitutto il suo comportamento: tende a non poggiarla, zoppica o la tiene sollevata. Potrebbe anche manifestare dolore mostrandosi più schivo e muovendosi meno.

Membro del comitato scientifico di Kodami
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Un cane che ha subito una frattura alla zampa tende a non poggiarla, zoppica o la tiene sollevata; inoltre l'arto interessato dalla frattura si mostrerà talora gonfio, caldo e dolente e sulla cute possono essere presenti lacerazioni, graffi o ematomi. In caso di frattura di una zampa il cane manifesterà il dolore mostrandosi più schivo, muovendosi meno avrà un respiro più accelerato e potrebbe guaire per il dolore o anche mostrare aggressività come atteggiamento di protezione, nel caso abbia timore che gli venga toccata la zampa fratturata e dolorante.

Nel caso di fratture multiple, scomposte o esposte, o concomitante presenza di trauma polmonare, addominale o cranico il cane mostrerà anche altri sintomi più o meno gravi in relazione al comparto organico leso. In tutti i casi è bene rivolgersi subito a un medico veterinario in modo che si possano stabilizzare dapprima le condizioni cliniche del cane ed in secondo luogo accertare il tipo di frattura. Durante il trasporto dal veterinario se il cane è molto dolorante per essere preso in braccio o camminare da solo, si può attrezzare una barella su cui poggiarlo con un asse di legno o una coperta a modo di amaca.

Frattura della zampa: come riconoscerla

Non sempre però è semplice riconoscere una frattura e soprattutto distinguerla da una slogatura o una contusione, esistono infatti delle fratture che interessano minime porzioni di osso, e che quindi non provocano ne molto dolore ne grave sintomatologia, e all'opposto esistono delle contusioni o dei traumi legamentosi gravi che oltre al dolore importante, possono impedire la deambulazione e mimare la sintomatologia di una frattura.

Per questo motivo è importante accertarsi attraverso la visita e poi mediante la diagnostica per immagini (radiografie, ecografie, tac) della reale natura del danno in modo da decidere l'iter migliore per la più pronta guarigione. In generale alcuni sintomi ci possono far sospettare di una frattura:

  • Presenza di un trauma: si è consapevoli che il cane ha subito un incidente.
  • Zoppia: il cane non carica l'arto interessato o lo porta alzato.
  • Presenza di lesioni evidenti: nel caso di fratture esposte, si noterà l'osso lacerare la pelle tanto da essere visibile all'esterno.
  • Dolore e Gonfiore: la zona fratturata oltre che dolorante al tatto si presenta gonfia e calda
  • Deviazione assiale: in caso di frattura degli arti si può notare anche una deviazione dalla normale simmetria degli altri facilmente paragonabile mettendo a confronto l'arto interessato con il controlaterale.
  • Rumore di scroscio: in alcune fratture palpando la frattura si percepisce un rumore di "grattamento" dato dai due capi della frattura che scorrono vicino.
  • Atteggiamento diverso: il cane potrebbe rifugiarsi lontano ed essere schivo o addirittura mostrare aggressività nel caso in cui si tocchi la zampa fratturata.

Cosa fare se il cane ha la zampa rotta

Nel caso in cui il cane abbia una zampa rotta, occorre prima assicurarsi che sia cosciente, e che non sia in pericolo di vita per la presenza di shock o emorragie in corso, infatti sebbene la frattura di una zampa non sia un evento da sottovalutare non rientra nelle emergenze "reali" che possono mettere a repentaglio la vita del cane, cosa che al contrario può succedere se a causa del trauma oltre alla frattura, è presente anche commozione cerebrale, emorragie, contusione polmonare, tamponamento cardiaco, o trauma addominale.

Per assicurasi che il cane stia bene e che effettivamente ci sia solo una frattura è necessario portare il cane dal veterinario che oltre la visita, mediante analisi del sangue e l'utilizzo della diagnostica per immagini si accerterà dello stato di salute generale del cane. Nell'immediato e nel frattempo che ci si rechi dal veterinario è bene mettere il cane in sicurezza, al caldo, in ambiente confortevole, è possibile farlo bene se lo desidera ma meglio evitare di dare subito del cibo che al contrario potrebbe indurre il vomito e complicare il quadro.

Se il cane non riesce a camminare si può improvvisare una barella facendo scorrere sotto di lui un asse di legno o una coperta in modo da poterlo sollevare e trasportare agevolmente senza toccare la zampa fratturata. Se si nota che il cane è freddo è bene avvolgerlo in una coperta per evitare che vada in ipotermia, al contrario se l'evento è successo in estate e fa molto caldo e se si nota il cane affannato, rinfrescarlo e porlo in un ambiente ventilato per evitare che incorra il colpo di calore non potendosi spostare.

È bene evitare di improvvisare steccature e fasciature dell'arto fratturato perché potrebbero solo essere controproducenti. È raccomandato in caso di fratture esposte con presenza di monconi ossei all'esterno di "lavarli" aspergendo sulla zona della soluzione fisiologica e fasciando con garze non compressive la zona per evitare che si contamini ulteriormente con terra o sporcizia fino all'arrivo dal veterinario. Di solito le fratture alle ossa lunghe delle zampe prevedono l'intervento chirurgico a mezzo di placche o fissatori, ma in alcuni casi se ad esempio è interessata solo la fibula o l'ulna l'ortopedico potrebbe scegliere di non effettuare nessun intervento perché ossa su cui avviene minor carico da parte dell'animale e si aspetterà la normale evoluzione del callo osseo.

Stessa cosa potrebbe avvenire in caso di fratture dette "a legno verde" in cui la frattura non ha provocato sovrapposizione dei monconi soprattutto se il soggetto è giovane e con ottime di possibilità di guarigione a patto di riposo assoluto e immobilità.

Tempi di guarigione

Il tempo di guarigione di una frattura oscilla mediamente tra i 30 e i 60 giorni, è il tempo medio per cui in un soggetto sano si formi prima il callo osseo nel sito della frattura e poi avvenga la sua stabilizzazione in termini di solidità. È fondamentale il riposo in tutta la fase di guarigione poiché anche una minima sollecitazione con un salto potrebbe creare la rottura del callo osseo immaturo che si è andato a formare sulla frattura.

Il primo controllo radiografico sia in caso di intervento che non,  di solito si effettua dopo 15-20 giorni in modo da monitorare l'andamento della frattura, e poi sarà il veterinario a scegliere in base all'esito della radiografia e del tipo di frattura se eseguire i prossimi controlli a 15 o 20 giorni.

Con il riposo assoluto si intendono per lo più salti, corse, effettuare lunghe passeggiate, giochi o salire e scendere le scale, motivo per cui nei mesi successivi alla guarigione sarà necessaria una graduale riabilitazione muscolare evitando di esporre il cane da subito a sollecitazioni, questo è molto importante per permettere al tono muscolare di riprendere tonicità dopo il riposo forzato.

Le informazioni fornite su www.kodami.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra il paziente ed il proprio veterinario.
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Eva Fonti
Medico Veterinario
Ho conseguito la laurea specialistica in Medicina Veterinaria nel 2009 presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II con una tesi sperimentale in chirurgia oftalmica, nel 2010 ho conseguito il perfezionamento in Radiologia Veterinaria. Nel 2013 ho inaugurato il mio ambulatorio in Minturno sul lungomare di Scauri.
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