video suggerito
video suggerito
24 Dicembre 2022
8:00

Chi ama i cani è diverso da chi preferisce i gatti?

Secondo alcuni studi sembrerebbe proprio di sì: chi ama i cani è diverso da chi preferisce i gatti. Diverse ricerche, infatti, hanno provato a mettere in relazione tratti di personali e preferenza per l’uno o l’altro e si è giunti alla conclusione che la distinzione tra cat-person e dog-person potrebbe realmente esistere.

1.445 condivisioni
Articolo a cura di Dott.ssa Giorgia Inferrera
Dottoressa in Scienze e tecniche psicologiche
Immagine

Spesso il riferimento alla distinzione tra "cat-person" e "dog-person" allude, in maniera forse un po’ semplicistica, allo stereotipo da una parte della persona chiusa, introversa e solitaria che vive circondato da gatti o, al contrario, di chi è socievole, estroverso riferito a chi è amante dei cani. Si tratta di un luogo comune che, però, potrebbe non essere poi così sbagliato. In effetti secondo alcuni studi sembrerebbe proprio di sì: chi ama i cani è diverso da chi preferisce i gatti.

Cat-person vs dog-person

La maggior parte degli studi sul legame tra dog/cat-person da un lato e tratti psicologici dall’altro fanno riferimento ai “Big Five”, una delle più importanti teorie sulla personalità in ambito psicologico. Secondo questa teoria ci sono cinque grandi fattori della personalità attraverso i quali è possibile spiegare la maggior parte delle differenze individuali: estroversione, coscienziosità, nevroticisimo, amicalità e apertura mentale.

In particolare,  è emerso che la propensione per i cani è indice di più alti livelli di coscienziosità e di amicalità e livelli più bassi di apertura all’esperienza. Inoltre, sembrerebbe che le persone che amano i cani sono più estroverse e meno nevrotiche rispetto a chi preferisce i gatti. A supporto di tale ipotesi, secondo uno studio (Bauer, Woodward, 2007) le persone che identificano il gatto come loro compagno di vita ideale presentano livelli più alti di ostilità (tratto tipicamente legato al nevroticismo) rispetto alle persone che preferiscono i cani risultate, invece, più amichevoli.

Ancora, un altro studio (Guastello et al., 2017) ha descritto la personalità della "cat-people" come timida, solitaria, impersonale, seria e anticonformista ma anche creativa, sentimentale, indipendente e autosufficiente. Al contrario, la "dog-people" sarebbe caratterizzata da persone con maggiore capacità di stare con i piedi per terra, pragmaticità e senso del dovere oltre che essere più calorose, amichevoli, socievoli, espressive ed orientate al gruppo.

Pet mate e dominanza interpersonale

In maniera diversa, altri autori si sono concentrati sulla relazione tra l’amore per i cani e l’inclinazione alla "dominanza interpersonale" (Alba, Haslam, 2015). E' emerso che gli individui che hanno alti livelli di dominanza preferiscono animali più remissivi come i cani, il cui temperamento sembra essere complementare a quello dei loro pet mate. La Social Dominance Orientation (Pratto et al. 1994) è una preferenza per i rapporti gerarchici all’interno dei gruppi e sembra che sia tipica delle persone che vivono con cani.

Al contrario di chi sostiene che l’animale rifletta le caratteristiche dell'umano di riferimento, infatti, alcuni autori sostengono che le persone preferiscono gli animali che si comportano in maniera complementare alla propria personalità. Questo è il motivo per cui chi possiede il tratto della dominanza sceglierebbe più di frequente i cani come compagni di vita.

Animali domestici e dating app

Gli animali contribuiscono all’immagine che vogliamo dare di noi stessi, specialmente se scegliamo di mostrarci in loro compagnia sui social network. Alcuni ricercatori si sono chiesti che opinione hanno le donne degli uomini che scelgono come foto profilo un’immagine con il proprio cane o gatto. In generale, sembra che le donne considerino i pet mate più attraenti di chi non ha animali. Tuttavia, da un recente studio di Kogan e Volsche (2020) è emerso che gli uomini che si mostrano nelle dating app con in braccio il proprio gatto sono considerati meno desiderabili dalle donne.

Sembra, infatti, che gli uomini preferiti dalle donne siano quelli categorizzabili come "dog-person" e che gli amanti dei gatti siano percepiti come meno estroversi, più nevrotici, più aperti all’esperienza e amichevoli ma soprattutto meno mascolini. In pratica, le donne tendono a posizionare questo tipo di uomini in quella che viene definita “friend zone” e a reputarli più adatti come confidenti che come partner.

Bibiliografia

  • Alba, B., & Haslam, N. (2015). Dog people and cat people differ on dominance-related traits. Anthrozoös, 28(1), 37-44.
  • Bauer, A., & Woodward, L. (2007). People and their pets: A relational perspective on interpersonal complementarity and attachment in companion animal owners. Society & Animals, 15(2), 169-189.
  • Gosling, S. D., Sandy, C. J., & Potter, J. (2010). Personalities of self-identified “dog people” and “cat people”. Anthrozoös, 23(3), 213-222.
  • Guastello, A. D., Guastello, D. D., & Guastello, S. J. (2017). Personality differences between dog people and cat people. Human-Animal Interaction Bulletin, (2017).
  • Kogan, L., & Volsche, S. (2020). We studied what happens when guys add their cats to their dating app profiles. The Conversation.
  • Pratto, F., Sidanius, J., Stallworth, L. M., & Malle, B. F. 1994. Social DominanceOrientation: A personality variable predicting social and political attitudes. Journal of Personality and Social Psychology 67(4): 741-763.
Avatar utente
Giorgia Inferrera
Psicologa
Laureata in Psicologia e appassionata fin da piccola di tutto ciò che riguarda il regno animale. Attraverso Kodami ho l'opportunità di scrivere sul modo in cui questi due universi dialogano.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views