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11 Gennaio 2022
15:46

C’è un leone marino in autostrada… l’incontro insolito e il salvataggio: il video

Un evento decisamente insolito è capitato a chi percorreva l'autostrada 94 East a San Diego. Viaggiando tranquilli nelle loro auto, improvvisamente si sono trovati davanti a un leone marino che cercava di attraversare la corsia.

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Viaggiando in auto, chiunque sa che può capitare di trovarsi davanti un cinghiale o un daino, magari un cane o una volpe. Un po’ meno ci si riesce a immaginare di incontrare sulla strada un leone marino. Ma gli eventi straordinari esistono e quello che hanno visto i conducenti che percorrevano tranquilli l’autostrada di San Diego, in California, è esattamente uno di questi.

«Non potevo credere a quello che stavo vedendo», ha detto ai giornalisti una testimone che è riuscita a catturare le immagini in un video poi postato sui social. «Davanti a me si era fermata un’auto dalla quale sono scesi un uomo e una donna che hanno iniziato a dirigere il traffico in modo da proteggere il leone marino che si trovava proprio in mezzo alla strada, in attesa dei soccorsi. Devo dire che è stata la cosa più insolita che abbia mai visto».

La California Highway Patrol (CHP), la polizia dello stato della California, ha  raccontato che l'animale è riuscito ad attraversare indenne quattro corsie sull'autostrada 94 East, prima di fermarsi in quella di mezzo, probabilmente molto spaventato. Gli ufficiali hanno eseguito diverse interruzioni del traffico per evitare che il leone marino venisse investito da qualsiasi auto prima che potessero arrivare i soccorritori.

Jim Bettencourt, capo ufficio stampa del CHP, ha twittato in diretta la scena: «Questo piccoletto in qualche modo è arrivato sulla State Route 94 questa mattina», ha detto. «I nostri ufficiali sono lì in attesa che @SeaWorld venga in soccorso». Bettencourt, ha poi successivamente aggiornato che gli operatori del parco acquatico di San Diego erano arrivati nel giro di pochissimo armati di una grossa rete per trarlo in salvo.

Gli studiosi non sono stati in grado di spiegare come il mammifero possa essere finito sull'autostrada: «Sul perché si sia allontanato così dal suo habitat non ho risposte certe», ha detto alla ABC News, Eric Otjen, capo della squadra di soccorso di SeaWorld San Diego. «Posso dire che non è del tutto una sorpresa, in ogni caso, perché il mammifero era già stato avvistato più volte in luoghi improbabili e decisamente lontani dall’oceano».

All'inizio di novembre, infatti, gli operatori del parco avevano salvato l'animale su una strada vicino all'aeroporto di San Diego. E poi, ancora, il leone marino si era ripresentato vicino a una gastronomia a Mission Bay e alla base della Marina a Point Loma. Luoghi decisamente insoliti, visto che la maggior parte dei salvataggi di leoni marini che la squadra effettua sono lungo la spiaggia, i moli del porto turistico e le scogliere.

«Possibile che possa aver utilizzato come percorso il torrente che c’è vicino all’autostrada, tornato a scorrere per via delle piogge recenti. Del resto, i leoni marini sono animali senza paura e oltretutto buoni arrampicatori e camminatori. La curiosità a volte ha la meglio su di loro».

Il leone marino è stato affidato ai veterinari del parco, che visiteranno l'animale e gli forniranno tutto ciò che è necessario per la riabilitazione necessaria: «Potrebbe essere necessario includere la risonanza magnetica e una TAC che fornisce immagini più dettagliate delle strutture interne del corpo per vedere più approfonditamente».

L’obiettivo è rilasciarlo al più presto nell’oceano. Almeno lui potrà tornare in libertà, al contrario degli altri animali marini costretti ad una triste esistenza in anguste vasche e ad esibirsi nel popolare parco a tema di San Diego.

I leoni marini, sette specie di cui 3 a rischio estinzione. E una già estinta

I leoni marini (Otariidae) sono mammiferi semi-acquatici noti anche come otarie. Sono parenti dei trichechi e anche delle foche e, proprio come quest’ultime, sono pinnipedi, cioè hanno i quattro arti modificati in natatoie. Significa che nuotano, ma possono anche camminare sulla terra.

Avendo, come tutti gli animali appartenenti ai pinnipedi, corpi che conservano molto calore grazie a uno strato di grasso sottocutaneo che li aiuta a distribuirlo, il loro habitat naturale (che di certo non è il parco acquatico)  sono i mari freddi che vanno da quelli subartici a quelli tropicali oceanici, come quelli dell’America meridionale, lungo le coste della California, in Alaska e nel mare delle isole Aleutine.

Le specie esistenti sono sette: Leone marino di Steller (Eumetopias jubatus), Leone marino australiano (Neophoca cinerea), Lupo di mare sudamericano (Otaria flavescens), Leone marino della Nuova Zelanda (Phocarctos hookeri), Leone marino delle Galapagos (Zalophus wollebaeki), Leone marino giapponese (Zalophus japonicus) [Estinto], California Leon marino (Zalophus californianus).

Delle specie una, il leone marino giapponese, si è purtroppo già estinto tra gli anni ’70 e gli anni ’80, a causa dell’intensa caccia ai fini commerciali. Altre tre, invece, sono attualmente a rischio: il Leone marino australiano, quello delle Galàpagos e quello della Nuova Zelanda.

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Simona Sirianni
Giornalista
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