video suggerito
video suggerito
10 Luglio 2023
16:56

Cane dimenticato nel bagagliaio muore nel Bolognese

L'animale è stato estratto dal bagagliaio ormai agonizzante, ed è morto poco dopo l'arrivo dei Carabinieri. La proprietaria dell'auto ha raccontato di averlo dimenticato nel pomeriggio, uscendo per fare delle commissioni.

1.638 condivisioni
cane auto

Dimenticato nel bagagliaio dell’auto sotto il sole, è morto pochi minuti dopo l’intervento dei Carabinieri, accorsi per liberarlo. La storia arriva dall’Appennino Bolognese, a perdere la vita un cane di piccola taglia chiuso dentro una macchina posteggiata sulla strada.

A rendersi conto che l’animale era chiuso in auto è stato un passante, che non si è girato dall’altra parte ma ha deciso di contattare il 112. Quando i Carabinieri della stazione di Grizzana Morandi sono arrivati sul posto e hanno aperto la vettura, però, era ormai troppo tardi: il cane era ormai agonizzante, ed è morto poco dopo. I militari hanno rintracciato la sua umana di riferimento, che ha raccontato di avere dimenticato il cane in auto nel pomeriggio, uscendo per andare a fare alcune commissioni.

L’animale è rimasto quindi chiuso in macchina per ore: una condanna a morte certa, tenuto conto che l’abitacolo di un’automobile ferma sotto il sole impiega pochissimo tempo a trasformarsi in un vero e proprio forno. Recenti studi hanno dimostrato che se la temperatura esterna si aggira attorno ai 24 gradi, quella interna può raggiungere in soli dieci minuti i 34 gradi ed in mezz’ora ben 43 gradi. Se poi la temperatura esterna è di circa 30 gradi, dopo circa mezz’ora si superano i 50 gradi: a queste temperature bastano pochi minuti perché un cane, di natura già predisposto e particolarmente sensibile ai colpi di calore, si senta male e il suo organismo inizi a collassare.

I Carabinieri hanno avviato adesso accertamenti per verificare la responsabilità della donna, e capire se si sia effettivamente trattato di una tragica dimenticanza, di noncuranza o si sia trattato di una situazione che configura il reato di uccisione, maltrattamento o abbandono di animali. I primi sono disciplinati dagli articoli 544 bis e ter del Codice Penale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni», e «chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro». L’abbandono è invece previsto e punito dall’articolo 727 del Codice Penale, che dispone che «chiunque abbandona animali domestici  o  che  abbiano  acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene  animali  in  condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze».

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views