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15 Aprile 2024
15:08

Cane abbandonato rischia di finire in un canale: ora è salvo e cerca una famiglia

Dopo una notte di paura e lamenti trascorsa con il rischio di annegare in un canale, il simil Cane Corso salvato in provincia di Caserta finirà in canile se non troverà un'adozione che va oltre i pregiudizi contro il suo aspetto.

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Una notte di paura e lamenti con il rischio di annegare sempre presente. In queste condizioni è stato trovato e salvato dai Vigili del Fuoco il cane finito in un canale vicino alla diga di Suio nel Comune di Sessa Aurunca, in provincia di Caserta. Dopo il salvataggio, lo attende però il canile se non troverà un'adozione che vada oltre i pregiudizi.

Il cane è infatti di taglia grande, una caratteristica che in molti casi scoraggia le persone dall'adottare, eppure è proprio ciò di cui avrebbe bisogno dopo quello che ha passato. Probabilmente è scivolato cadendo nel canale perché quando è stato trovato era visibilmente ferito e impaurito: da una parte aveva la parete scoscesa del canale e dall'altra l'acqua. Nel mezzo solo pochi centimetri di arbusti e sterpaglie a cui aggrapparsi.

Il cane si è lamentato così tanto da attirare l'attenzione di una residente che a sua volta ha prontamente contattato le Forze dell'Ordine. Sul posto sono quindi intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Caserta appartenenti al distaccamento di Teano. Gli operatori si sono calati nel canale per recuperare l'animale e dopo averlo portato fuori dal fosso lo hanno consegnato al servizio veterinario per le cure del caso.

Il cane adesso resterà nelle mani dei veterinari prima per gli accertamenti sanitari e poi per la sterilizzazione, dopodiché sarà inviato alla sua destinazione definitiva: il Centro cinofilo Santa Lucia, canile convenzionato con il Comune di Sessa Aurunca. Qui però i suoi lamenti rischiano di tornare a farsi sentire più volti di prima.

Anche se le immagini scattate sulla sponda del canale mostrano un animale fragile e deperito, la sua fisionomia è quella di un cane grande e forte, e proprio per questo una volta finito in canile ha scarse probabilità di essere adottato, vittima di un pregiudizio diffuso sui cani di taglia grande. Il cane salvato alla diga di Suio rischia di iniziare una lunghissima agonia nel box se non sarà adottato.

I Vigili del Fuoco che lo hanno salvato lo hanno definito «un Cane Corso», più propriamente il cane possiede un insieme di caratteristiche proprie dei molossoidi – tra i quali rientra il Cane Corso – e dei Terier di tipo Bull: un mix che richiede una grande consapevolezza da parte dei futuri pet mate e che spesso scoraggia le persone dall'adottare. Ha bisogno di umani che abbiamo la possibilità di passare il tempo con lui e di fargli fare un gran numero di esperienze, ma soprattutto che vadano oltre il suo aspetto per conoscerne l'anima.

Il cane non è ancora formalmente adottabile, serviranno 10 giorni per i controlli sanitari e la sterilizzazione prima del suo definitivo ingresso in canile, dove potranno essere inviate le richieste contattando il Centro Cinofilo Santa Lucia.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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