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23 Marzo 2024
15:45

Cagnolina muore dopo essere stata lanciata da un’auto. Il Sindaco: «Denunciato il colpevole»

È stato identificata e denunciata la persona che ha lanciato la cagnolina nel Trevigiano, uccidendola. A confermarlo è il sindaco di Ponzano Veneto. L'uomo non era un estraneo ma l'umano di riferimento della cagnolina, di nome Piccola.

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È stato identificata e denunciata la persona che ha lanciato la cagnolina a Ponzano Veneto, in Provincia di Treviso, uccidendola. L'uomo non era un estraneo ma l'umano di riferimento della cagnolina, di nome Piccola.

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A confermare a Kodami la svolta nelle indagini è il sindaco di Ponzano, Antonello Baseggio: «Giustizia è stata fatta. Anche se la soddisfazione mai potrà coprire la sofferenza di questa povera creatura. Ora potremo augurare a Piccola un sereno riposo e un buon ponte, come oramai su usa rivolgere ai nostri compagni di viaggio, come lo sono gli animali d'affezione».

Piccola era stata trovata in condizioni molto gravi dai volontari dell'Enpa a poche centinaia di metri dal rifugio gestito dall'associazione. Nonostante l'intervento del personale del canile e dei medici veterinari, la cagnolina 18enne non è sopravvissuta all'impatto: i traumi subiti nella caduta non le hanno lasciato scampo.

«Spiace che il tragico abbandono sia accaduto a poche centinaia di metri dal Rifugio del Cane presente a Ponzano Veneto gestito da Enpa. Quasi fosse uno sfregio nei confronti della cagnolina e delle associazioni che lavorano in questo ambito», è l'amara considerazione del Primo cittadino.

Un'ondata di indignazione si è diffusa in tutta Italia, ancora più forte perché la persona che ha compiuto questo gesto era proprio quello in cui Piccola riponeva la sua fiducia: il suo umano di riferimento, come hanno confermato le Forze dell'ordine. «Le indagini sono state fatte con accortezza e velocità e il ringraziamento va all'Arma dei Carabinieri è alla Stazione di Paese e Ponzano – sottolinea Baseggio – Aver dato risalto al caso ha dato di certo quella valenza che ha mosso le persone e le coscienze. Ed oggi, in concomitanza alla chiusura delle indagini e alla denuncia del soggetto anche un famigliare si è sfogato dando certezza all'operato degli investigatori».

Al sollievo di aver assicurato alla giustizia il responsabile di un crimine così crudele, si aggiunge però la tristezza per la morte di un'innocente che non può trovare compensazione.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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