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1 Agosto 2023
14:55

Bimbo di 8 anni attaccato da un puma mentre fa camping: salvato dalla madre

Un puma ha attaccato un bambino mentre era in campeggio presso l’Olympic National Park di Washington con la madre, la quale, urlando, ha messo prontamente in fuga l’animale, salvando il figlio.

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Lo scorso sabato un bambino di 8 anni è stato attaccato da un puma mentre era in campeggio con la madre presso l'Olympic National Park di Washington, a circa 100 miglia da Seattle, Stati Uniti. La donna è prontamente intervenuta in soccorso del figlio e le sue urla hanno messo in fuga l’animale. Il bimbo ha riportato solo alcune lesioni lievi.

Il personale del parco è stato allertato intorno alle 18:30 e si è mobilitato immediatamente: il parco è stato evacuato e le aree di Lake Angeles e Heather Park sono state chiuse. Nel comunicato ufficiale si legge «Per precauzione, il Lake Angeles Trail, l'Heather Park Trail, il Switchback Trail e l'intero Klahhane Ridge Trail resteranno chiusi fino a nuovo ordine».

«A causa della natura estrema di questo incidente, stiamo chiudendo anche diversi sentieri nelle vicinanze», ha poi dichiarato Tom Kay, biologo della fauna selvatica dell’Olympic National Park.

L'aggressione è stata definita estremamente rara e il bambino – che sta bene – è stato trasferito in ospedale per tutte le cure del caso. Secondo il Dipartimento statale per la pesca e la fauna selvatica, lo stato di Washington ospita dai 1.900 ai 2.100 puma adulti e questi animali sono noti per essere sfuggenti e interagiscono con gli umani molto raramente.

«Una persona ha mille probabilità in più di essere colpita da un fulmine che attaccata da un puma», ha dichiarato il dipartimento, però «man mano che la popolazione umana di Washington cresce e sempre più persone svolgono all'aperto attività ricreative, la possibilità di osservare o di incontrare puma potrebbe aumentare».

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Nel caso in cui dovesse essere avvistato, l'animale indiziato verrebbe catturato, ma ci teniamo a ricordare che, quando ci troviamo in natura, siamo noi ad essere ospiti e se vogliamo evitare qualunque tipo di incidente è importante seguire tutte le precauzioni possibili.

Fortunatamente, nella maggioranza dei casi di incontri ravvicinati con questi animali, è sufficiente fare rumore o cercare di sembrare più grandi con una coperta o una giacca aperta per metterli in fuga, ricordando di non voltare mai loro le spalle e scappare – come per ogni predatore – per evitare di essere scambiati per una preda.

Il puma (Puma concolor), chiamato anche coguaro o leone di montagna, è un felino carnivoro con un areale molto vasto che va dalla punta sud del Cile fino al Canada centrale. Pur essendo un animale di taglia piuttosto grande, è più strettamente imparentato a ghepardi e gatti che alle grosse pantere come tigri, leoni e leopardi.

Essendo il "top predator" dell’ambiente in cui vive ha un ruolo ecologico molto importante e non solo regola le popolazioni di erbivori ma favorisce anche la crescita della vegetazione. Per questo motivo è importante tutelare questa specie anche se non è considerata in pericolo immediato di estinzione dalla Iucn e per la nostra e la loro incolumità bisogna prestare attenzione quando si è in montagna.

Le autorità del parco hanno infatti esortato i visitatori ad evitare di fare escursioni o jogging da soli, a stare attenti a ciò che li circonda e a fare molto rumore per allontanare i puma in caso di incontro ravvicinato.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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