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14 Settembre 2021
17:43

Basta agli animali come premi: a Bristol niente più pesci rossi come regali nelle fiere

Ricevere i pesci rossi come premio dopo aver vinto qualche gioco è diventato fin troppo comune in Inghilterra e Galles. Ma se per gli umani è considerato un divertimento, per gli animali dati in palio non lo è affatto. A Bristol il sindaco ha deciso di vietare questa usanza tipica dalle fiere e dai luna park.

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Un animale non è un premio o qualcosa da vincere, oltretutto in un sacchetto di plastica. E a Bristol finalmente lo hanno capito. Il sindaco della città, Marvin Rees, dopo essere venuto a conoscenza della campagna Pets as Prizes della RSCPA, Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals che promuove il benessere animale e che chiede di firmare una petizione per eliminare questa assurda tradizione, ha informato ufficialmente che farà rivedere i contratti degli eventi nelle fiere e nei luna park, per sostenere a pieno la RSCPS e cancellare questa usanza “crudele e obsoleta”.

Ricevere i pesci rossi come premio dopo aver vinto qualche gioco è diventato fin troppo comune in Inghilterra e Galles. Ma se per gli umani è considerato un divertimento, per gli animali dati in palio non lo è affatto. I pesci rossi vengono tenuti in sacchetti di plastica inadatti per accoglierli per lunghi periodi e vengono portati in case non adeguatamente preparate per soddisfare le loro esigenze.

I pesci rossi, come spiega la campagna della RSCPA, si stressano facilmente e i pesci vinti come premi soffrono di shock, di fame di ossigeno e dei cambiamenti della temperatura dell'acqua. La cosa ancora più assurda di tutto questo è che molti moriranno prima di arrivare nelle case di chi gli ha vinti.

L'intrattenimento che coinvolge animali vivi è già vietato in tutti gli eventi sul territorio comunale di Bristol, come confermato dal Local Democracy Reporting Service. Ma il sindaco Marvin Rees ha dichiarato che chiederà che il divieto venga aggiornato aggiungendo questo specifico avvertimento.

La campagna Pets as Prizes della RSCPA

La campagna Pets as Prizes ha l’obiettivo di sensibilizzare sul tema sia il governo del Regno Unito che quello gallese. I sostenitori, infatti, sono invitati a scrivere al loro consigliere locale, chiedendo di proporre un avviso di mozione che vieti qualsiasi evento sul territorio in cui gli animali domestici vengono regalati come premio per un vincita.

Evangeline Button, del dipartimento della fauna selvatica dell'Associazione, ha dichiarato: «Avere degli animali in famiglia è una grande responsabilità e non dovrebbe essere soltanto un impulso del momento per vincere una partita. I pesci rossi sono animali domestici incompresi, perché possono essere difficili da accudire. È importante che i nuovi pet mate facciano le loro ricerche prima di adottarne uno, non dopo. Infatti, quando porti un pesce a casa per la prima volta, è importante preparare l'acquario con almeno due settimane di anticipo per assicurarsi che tutto funzioni senza intoppi e, chiaramente, questo non è possibile per qualcuno che ha vinto un pesce che non si aspettava». E aggiunge: «Ecco perché vogliamo che le autorità locali di Inghilterra e Galles vietino questa pratica obsoleta e crudele, relegandola ai libri di storia».

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Simona Sirianni
Giornalista
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