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7 Ottobre 2023
9:50

Anas salva un animale ogni cinque giorni sulle strade italiane: «Abbandoni cresciuti del 34%»

La ricerca della società dimostra una maggiore concentrazione degli abbandoni al Sud: «Il 34,5% sulla rete Anas avviene lungo la Salerno - Reggio Calabria».

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(Credits Petra da Pixabay)

Un animale salvato dalla strada ogni cinque giorni. È questo il dato che emerge dall’analisi di Anas al termine dell’estate, stagione calda per la crudele dinamica dell’abbandono. Sulle strade d’Italia quasi quotidianamente si vivono scene raccapriccianti di animali lasciati soli al loro destino tra auto e moto che sfrecciano, con il pericolo di essere investiti e di provocare incidenti con potenziali tragiche conseguenze.

«Anas salva, in media, un animale ogni cinque giorni dal pericolo di essere investito e ucciso lungo le strade e autostrade di competenza – dichiarano dalla società – il merito è dell’impegno quotidiano dei cantonieri e delle segnalazioni dei cittadini agli operatori dell’azienda. Con i suoi 32mila chilometri di rete, Anas è impegnata a sensibilizzare gli automobilisti a non abbandonare gli animali in strada anche con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza per coloro che si mettono in viaggio. Da diversi anni Anas collabora con alcune associazioni per far fronte comune promuovendo campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale».

E, proprio per proseguire nella propria campagna di sensibilizzazione, Anas prenderà parte il 6 e il 7 ottobre, all’interno della Casa del Cinema di Roma, al Pet Carpet Film Festival, rassegna di cortometraggi dedicata al mondo animale.

«La sensibilità degli utenti a segnalare all’Anas il fenomeno dell’abbandono è cresciuta del 34% negli ultimi 12 mesi – aggiungono – elemento positivo grazie anche alle numerose segnalazioni giunte dai cittadini agli operatori su strada, che consentono ai cantonieri di individuare e salvare, con più rapidità e di conseguenza con maggiore successo, gli animali vaganti. Sono molte le specie salvate negli ultimi mesi in tutto il Paese da Anas: cani, gatti, cavalli, tartarughe di terra e di mare, gufi, solo per citarne alcune».

Un fenomeno di abbandono che sembra concentrarsi soprattutto al Sud: il 34,5% sulla rete Anas avviene lungo la A2 “Autostrada del Mediterraneo”, tracciato che collega Salerno a Reggio Calabria attraversando la Campania, la Basilicata e la Calabria.
Purtroppo dall’analisi di Anas emerge anche il triste dato degli animali trovati morti sulle strade che, con il passare degli anni, è quasi raddoppiato: si è passati dal 17% del 2019 al 31% del 2022.

Chiunque notasse un animale vagante in strada può segnalare la presenza alle forze dell’ordine chiamando il numero unico 112, mentre per le strade di competenza Anas il numero da contattare è 800 841148. Nel caso, invece, si assistesse direttamente all’abbandono è opportuno segnalare anche il numero di targa del mezzo dal quale è stato fatto scendere l’animale in modo da facilitare il lavoro delle forze dell’ordine.

«L’abbandono, infatti, non rappresenta soltanto un atto crudele e pericoloso per l’animale che lo subisce – concludono da Anas – ogni anno si registrano migliaia di incidenti stradali, spesso anche mortali, causati da animali vaganti o randagi ed è bene ricordare a tutti i cittadini che chi abbandona un animale non commette solo un reato ai danni dell’animale stesso, ma potrebbe rendersi responsabile anche di omicidio colposo».

L’abbandono degli animali, in Italia, è punito dal Codice Penale (art. 727 c.p.) con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro per chiunque abbandona animali domestici.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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