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4 Gennaio 2022
16:40

Adottare a distanza un fenicottero è possibile: l’iniziativa del Parco del Delta del Po

Una vecchia pubblicità diceva che «un diamante è per sempre». Non ha certo questi stessi tempi, ma adottare un fenicottero può voler dire essere legato a lui per tutta la vita. L’idea è venuta all’Ente Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna, che per salvaguardare la biodiversità di questa particolarissima zona umida ha deciso di avviare una campagna a tutela del Phoenicopterus roseus.

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Una vecchia pubblicità diceva che «un diamante è per sempre». Non ha certo questi stessi tempi, ma adottare un fenicottero può voler dire essere legato a lui per tutta la vita. L’idea è venuta all’Ente Parco del Delta del Po dell’Emilia-Romagna, che per salvaguardare la biodiversità di questa particolarissima zona umida ha deciso di avviare una campagna a tutela del Phoenicopterus roseus.

La prima specie di fenicottero è arrivata in zona nel 2000: è stato quello l’anno in cui le prime coppie hanno iniziato a nidificare nella Salina di Comacchio, in Provincia di Ferrara. Oggi dopo quelle famiglie pioniere, la popolazione si è ingrandita fino a raggiungere i 10.000 esemplari.

Gli animali vengono studiati, oltre che dal Parco, anche dall'Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale (Ispra) e dall'Associazione degli ornitologi dell'Emilia Romagna. Sulle loro zampe vengono messi anelli colorati con un codice alfanumerico che è decifrabile dagli ornitologi di tutto il mondo. In questo modo è possibile tracciare la loro migrazione sia in Italia, nelle altre zone umide del Veneto, della Puglia, della Toscana e della Sardegna, sia nel resto del Mediterraneo. Infatti, il loro viaggio può arrivare anche in Spagna, Francia, Grecia e Turchia.

Adottare un fenicottero, quindi, vuol dire continuare a sostenere l’ambiente e la biodiversità. Questo permetterà l'Ente parco di conservare le Valli di Comacchio e la casa dei fenicotteri. Chi adotta, invece, riceverà periodicamente le informazioni sugli spostamenti del ‘proprio' esemplare. Per partecipare è possibile inviare una mail all'Ente (parcodeltapo@cert.parcodeltapo.it) con nome e cognome, indirizzo di posta elettronica sulla quale ricevere gli aggiornamenti sull'adottato e la copia del versamento di una donazione di almeno 10 euro sul conto corrente dell'Ente parco (Iban: IT46J0103023500000001520537 intestato a Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po con causale: Adotta un fenicottero).

L’iniziativa, spiegano dall'istituzione, porterà anche ad aiutare altre specie acquatiche come gabbiani e sterne che popolano le grandi valli del Delta.

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