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24 Giugno 2021
12:02

Abruzzo, un orso investito tra il Parco della Maiella e la Riserva Monte Genzana

Un orso bruno marsicano è stato investito da un camion in Abruzzo sulla SS17, la statale che attraversa un'area di connessione tra il Parco della Maiella e la Riserva Monte Genzana. L'animale non è morto sul colpo e sono ancora in corso le ricerca per scoprire l'entità delle ferite e le sorti del plantigrado. Purtroppo si tratta dell'ennesimo incidente che minaccia la sopravvivenza di questa preziosa sottospecie.

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Un orso bruno marsicano è stato investito da un camion in Abruzzo nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 giugno. L'incidente è avvenuto sulla SS17 nel comune di Pettorano sul Gizio (L'Aquila), la statale che attraversa un'area di connessione tra il Parco Nazionale della Maiella e la Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio. Il plantigrado non è rimasto ucciso sul colpo ma non si conoscono l'entità delle ferite e le sorti dell'animale. Sono ancora in corso, infatti, le ricerche e i sopralluoghi per raccogliere quante più informazioni possibili sull'incidente e sul destino dell'orso, che difficilmente sarà sopravvissuto all'impatto.

L'incidente è purtroppo solamente l'ultimo dei tanti che avvengono in Abruzzo e in particolare sulla SS17. L'impatto con i veicoli è infatti una delle principali cause di morte per la specie, e la statale che connette le due importanti aree protette è tra le strade più pericolose della regione. Strade e infrastrutture di vario tipo oltre a frammentare l'habitat sono barriere ecologiche difficili da superare e che spesso rappresentano uno dei maggiori ostacoli per l'espansione e la colonizzazione di nuove aree.

Questo ennesimo incidente conferma, ancora una volta, l'importanza di intervenire e mettere in sicurezza alcuni punti cruciali della rete stradale che attraversa le aree naturali protette dell'Appennino centrale. Il Parco della Majella è infatti già coinvolto in un importante progetto europeo che prevede numerosi interventi, come l'installazione di dispositivi elettronici per evitare l'impatto tra fauna e veicoli o l'installazione di specifici segnali stradali che promuovano un comportamento di guida responsabile. Il progetto si chiama LIFE SAFE-CROSSING e presto provvederà anche a installare specifiche recinzioni per favorire l'utilizzo dei sottopassi e dei sovrappassi creati proprio per consentire gli attraversamenti in sicurezza degli animali.

In Italia la popolazione di orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), un sottospecie che vive esclusivamente sull'Appennino centrale, ammonta a poco più di 50 esemplari. Ogni individuo perso rappresenta quindi un danno enorme per la sopravvivenza di questo prezioso animale. Per garantire un futuro all'orso bruno marsicano servirà quindi l'impegno di tutti. Decisive saranno le collaborazioni tra aree protette, ricercatori, istituzioni e comunità locali, ma soprattutto servirà una maggiore attenzione e responsabilità da parte degli automobilisti. La velocità uccide gli orsi e non solo.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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