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Mario Marino, sindaco del Comune ragusano di Scicli, ha firmato un’ordinanza con cui dispone il divieto di uso di fuochi di artificio, mortaretti, petardi, botti e prodotti similari, dalle ore 16 del 31 dicembre 2023 fino alla mezzanotte tra il 1 e il 2 gennaio 2024.
L’ordinanza numero 3962 dell’anno, «è stata emanata al fine di tutelare le persone da infortuni che a volte si rivelano di grave entità e gli animali di affezione che disorientati spesso fuggono dall’abituale luogo di dimora», fa sapere il Comune. Per i trasgressori è prevista una sanzione fino a 500 euro.
Come ogni anno Kodami, da sempre impegnato nella promozione della consapevolezza riguardo all'utilizzo dei botti durante il Capodanno, monitora attentamente i Comuni italiani che decidono di proibire l'uso e il lancio di botti, petardi, fuochi e materiali pirotecnici, al fine di salvaguardare la sicurezza di persone e animali.
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Fino a poche settimane fa, l’individuazione di Comuni siciliani che adottavano misure a favore degli animali, vietando l'uso dei botti, risultava difficile. Tuttavia, recentemente si stanno osservando i primi passi delle amministrazioni siciliane in questa direzione. A Pozzallo, in provincia di Ragusa, nonostante l'iniziale silenzio dell'amministrazione, i volontari animalisti hanno raccolto quasi 600 firme per chiedere di vietare l'uso dei botti e le hanno presentate all’ufficio del Primo Cittadino che si è dichiarato pronto ad ascoltare le esigenze di tutti.
Nel Comune di Santa Margherita di Belice, invece, pur senza un'ordinanza formale, l’amministrazione ha avviato una campagna di sensibilizzazione che invita i cittadini ad astenersi dall'utilizzare fuochi d'artificio e botti durante il Capodanno, sottolineando come come tali materiali pirotecnici possano causare danni al mondo animale.
Un segnale forte e significativo giunge ora ancora dalla provincia di Ragusa, e in particolare dal Comune di Scicli, il cui Sindaco ha recentemente emesso un'ordinanza che vieta l'uso dei botti, con l'obiettivo di proteggere gli animali dallo stress che questi materiali gli causano.
Nella speranza che molti altri Comuni siciliani e italiani seguano la scia di Scicli vietando l’utilizzo di materiale pirotecnico a tutela degli animali, Kodami ricorda il video «Botti: la trincea di Capodanno… nella sua pelle», realizzato con l’obiettivo di fare sentire alle persone il disagio provato dai nostri amici animali durante la notte di Capodanno, che per loro si trasforma in un vero e proprio incubo.
