video suggerito
video suggerito
26 Giugno 2023
17:35

A Roma consegnate le prime targhe di riconoscimento alle colonie feline. Ma la Capitale resta senza un Garante per gli animali

Il bando per eleggere la persona che tutelerà il benessere animale è scaduto a dicembre, e il Sindaco di Roma ancora non ha selezionato il nome adatto a ricoprire l'incarico. L'assessora all'Ambiente, intanto, ha riconosciuto due colonie feline della città, consegnando loro le prime targhe.

16 condivisioni
Immagine

Il Comune di Roma consegna le prime targhe e i tesserini di riconoscimento delle colonie feline della città. La consegna è avvenuta a due storiche colonie romane, quella di largo di Torre Argentina e quella di viale di Campo Boario, zona Piramide. Un piccolo passo per tutelare le oltre 5mila colonie feline censite dalla Asl a Roma, come ha spiegato l’assessora capitolina all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, che ha partecipato alla consegna.

«Con questa prima consegna avviamo un percorso di certificazione con cui l’amministrazione vuole dare riconoscimento e visibilità all’impegno di tanti volontari che si occupano della cura dei gatti della città – ha detto Alfonsi – Un ulteriore tassello del lavoro che ci vede impegnati nella tutela del benessere degli animali e, con questo progetto, dei gatti per i quali abbiamo attivato un servizio di assistenza veterinaria gratuita per le sterilizzazioni e di fornitura di cibo alle colonie che ne hanno fatto richiesta».

Le targhe e i tesserini potranno essere ritirati dai referenti delle colonie feline, previa presentazione dell’attestazione di riconoscimento delle Asl di competenza, a partire dall’11 luglio presso gli Uffici del Dipartimento Ambiente, ma per le associazioni che si occupano di tutela animale, per quanto importante, l’iniziativa non è sufficiente a gestire al meglio il tema del benessere degli animali nella città. L’Oipa, in particolare, nei giorni scorsi ha ricordato che sono trascorsi ormai sette mesi da quando è stato pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione d'interesse alla nomina di Garante degli animali, figura che il Campidoglio aveva istituito ad agosto 2022 con la delibera numero 63 del 2 agosto.

«Mentre oggi l'assessore capitolino all'Ambiente, Sabrina Alfonsi, ha consegnato targhe e tesserini di riconoscimento recandosi in due colonie feline, gesto apprezzabile, ricordiamo che dopo quasi sette mesi dalla scadenza dell’avviso pubblico per la manifestazione d'interesse alla nomina del Garante per il benessere e la tutela degli animali, il Campidoglio ancora non ha scelto il nome», ha sottolineato l’Oipa, invitando il sindaco Roberto Gualtieri a fare quanto prima la sua scelta, «che si spera si orienti verso una figura davvero competente e autonoma lontana da interessi di partito».

Il bando è scaduto il 2 dicembre 2022, ed era rivolto a figure di comprovata esperienza, competenza e professionalità nella materia del benessere, della tutela e dei diritti degli animali. La nomina spetta appunto al sindaco, una volta sentito il parere della Commissione Ambiente, dopo l’esame delle candidature. Una volta nominato, il Garante resterà in carica per la durata del mandato del primo cittadino della Capitale e fino all'entrata in carica del suo successore, svolgendo i propri compiti a titolo gratuito in piena autonomia senza subordinazione gerarchica all’amministrazione.

«Auspichiamo che la nomina arrivi presto: a Roma c’è tanto bisogno di un rappresentante degli animali, per la loro tutela e per la gestione del randagismo – ha detto la delegata dell’Oipa di Roma, Francesca Lavarini – Troppo spesso alle associazioni è “delegato” il compito d’intervenire per la protezione degli animali più indifesi, laddove gli uffici competenti non intervengono per mancanza di organizzazione o di fondi. Sottolineiamo che le associazioni vivono grazie alle donazioni dei cittadini e fanno quel che possono, ma non è mai abbastanza. Gli animali della Capitale, quelli più soli e indifesi, hanno bisogno di una più efficiente mano pubblica, anche comunale e regionale».

Il futuro Garante si troverà in effetti a dover gestire una situazione molto complessa. Il dossier più pesante sul tavolo sarà quella della gestione dei suidi selvatici, in relazione alla loro presenza nei centri abitati della periferia Nord e alla diffusione della peste suina africana, una malattia non trasmissibile all’uomo ma estremamente dannosa per il comparto agroalimentare italiano, ma dovrà occuparsi anche della situazione del canile di Muratella, il più grande d’Italia e al centro di numerose polemiche, e di quello di Ponte Marconi, oltre alle già citate colonie feline, per cui si sta lavorando a un nuovo regolamento.

C’è poi il progetto del primo ospedale veterinario pubblico di Roma, un progetto pionieristico confermato dal sindaco Gualtieri che dovrebbe modificare radicalmente la sanità animale, a cominciare proprio dalla Capitale. Di recente inoltre il Comune di Roma ha pubblicato un avviso pubblico per promuovere progetti di campagne e manifestazioni di sensibilizzazione ed educazione mirate alla tutela del benessere degli animali. Il bando, in scadenza il 17 luglio, è rivolto alle associazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale, ed è stato redatto dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views