«Quella che doveva essere la persona che doveva accudirli, amarli, non si sa per quale motivo ha cominciato a picchiare entrambi con violenza, in mezzo alla strada, nel quartiere di Trastevere.» Tabla e Clyde hanno dovuto subire per mesi le violenze di chi non li amava, ma fortunatamente, adesso il loro inferno è soltanto un brutto ricordo.
Abbiamo raggiunto Emanuela Bignami, presidente della sezione di Ostia della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, (LNDC – Animal Protection), che ha voluto raccontarci la storia dei due cani: «Tabla è una bellissima meticcia di circa 9 anni, femmina. Clyde invece è un Pitbull maschio di circa un anno e mezzo».
Quando giravano per le strade di Roma, Tabla e Clyde mostravano segni di un forte stato d’abbandono perché la persona che viveva con loro non si era mai interessata di curarli: «La loro proprietaria, non si sa per quale motivo, ha cominciato a picchiare entrambi con violenza, in mezzo alla strada. Fortunatamente passava proprio lì una pattuglia della Polizia di Stato e a quel punto la donna ha risposto: “Qualche schiaffo non gli fa male”. Ha cominciato anche a insultare i poliziotti che erano intervenuti per proteggere i cani. A questo punto sono stati messi sotto sequestro e sono finiti al canile della Muratella, dove noi con la nostra associazione svolgiamo attività di volontariato».
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La Lega Nazionale per la Difesa del Cane lavora da settant’anni per la tutela dei diritti degli animali e i volontari della sezione di Ostia non potevano abbandonare Tabla e Clyde al loro destino: «Siamo venuti a conoscenza della loro storia tramite i giornali, da qui abbiamo subito presentato come associazione anche noi denuncia per maltrattamento e abbiamo chiesto al PM di poterli avere in affido. Quando sono arrivati al canile, Tabla e Clyde erano sporchi, malnutriti. Mostravano anche un po’ di paura, sicuramente per quello che comunque avevano passato»
Emanuela e gli altri volontari hanno dedicato tutte le loro energie per aiutare i due nuovi ospiti, che subito hanno manifestato segnali di un netto miglioramento: «Fortunatamente, nel loro caso il recupero è stato molto veloce, Clyde in particolare è un cane molto estroverso. Anche Tabla, anche se è un pochino più timida e quindi ha bisogno di un po’ più di tempo per conoscere le persone con le quali interagisce, ma sono entrambi dolcissimi».
Ora che per Clyde e Tabla il peggio è passato, resta un ultimo ostacolo da superare: hanno bisogno di trovare una famiglia che li accolga in una nuova casa. La storia di questi due cani è solo una goccia nel mare. A tal proposito, ha concluso Emanuela: «Nell’ultimo anno per casi di maltrattamento ai danni degli animali, l’associazione LNDC – Animal Protection ha presentato 489 denunce. Alcuni sono dei casi chiusi, alcuni sono dei casi che sono stati archiviati, per altri ci sono ancora processi in corso. La nostra associazione denuncia ogni giorno casi simili a Clyde e Tabla, ma finché non verranno inasprite le pene,finché non ci saranno delle leggi severe, purtroppo nessuno pagherà per questi crimini».
