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"Chi l'ha detto che un bombo non può essere compagno dell'uomo?" Deve aver pensato Fiona Presley quando ha trovato Bee nel suo giardino. Non si era subito resa conto che quella piccola creatura gialla e nera non era in grado di volare. Un virus, infatti, aveva colpito Bee, impedendo alle sue ali di crescere. C'è mancato poco che Fiona non lo calpestasse, ma non appena gli ha offerto la sua mano l'ha portato al sicuro con sé, costruendogli persino una casa su misura e nutrendolo ogni giorno.
Arriva da Inverness, in Scozia, una delle storie più singolari ma al tempo stesso più emozionanti che si siano mai viste: Fiona Presley ha mostrato al mondo intero che, in casi eccezionali, anche un bombo può essere amato e accudito. Condividendo istanti di vita quotidiana assieme alla sua Bee, il piccolo bombo ha trovato in quelle accoglienti mani un rifugio sicuro: «C’erano volte in cui si posava sulla mia mano – ci ha raccontato Fiona – e non so se le piacesse perché era calda, ma si infilava dentro e ci si puliva. Insieme abbiamo avuto molti momenti intimi».
La loro è stata un'amicizia così unica e speciale da sorprendere anche gli esperti della Queen Mary University di Londra, che mai avevano osservato un legame così forte tra uomo e insetto: «È meraviglioso quanto ancora abbiamo da imparare sulla natura degli insetti – ha spiegato Lars Chittka, professore di ecologia – a volte servono delle affettuose osservazioni esterne per generare nuovi punti di vista».
In genere un bombo senz'ali può sopravvivere solo qualche giorno, ma grazie alle amorevoli cure di Fiona, Bee ha vissuto cinque intensi mesi, divertendosi a impollinare fiori e nascondendosi tra le mani della sua inseparabile amica.
Anche se è rimasta per poco tempo nella sua vita, Bee ha regalato un grande insegnamento a Fiona, che da quel fortuito incontro in giardino ha cambiato per sempre la sua considerazione sugli insetti: «Non so se queste creature sappiano amare come noi esseri umani – ha concluso Fiona Presley – ma so che Bee si è fidata di me. Il mondo ha bisogno di queste piccole creature. Se potete, raccogliete dei fiori, anche se avete un piccolo balcone, e lasciateli alle api. Questa è la mia eredità dopo essermi presa cura di Bee».
