Il video delle tigri del circo che fanno su e giù nella gabbia: la denuncia di una lettrice di Kodami

Le tigri del circo fanno su e giù all'interno di una gabbia a Monopoli. Sono le immagini di denuncia inviate a Kodami da una lettrice: «Come fanno i proprietari dei circhi a non provare compassione per loro e a essere così freddi nei confronti dei loro animali?».

13 Febbraio 2023
18:27
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Le tigri fanno su e giù all'interno di una gabbia molto piccola, grande appena lo spazio sufficiente per consentirle di girare su se stessa. Sono le immagini di denuncia girate oggi a Monopoli, in Puglia, dove è stanziato il Circo nazionale Lidia Togni.

I video sono stati inviati a Kodami da una lettrice, la 23enne Giorgia Schiattarella che racconta: «Faccio quella strada ogni giorno per portare a spasso il cane, i camion del Circo c'erano già ma non mi era ancora capitato di vedere gli animali. È stato uno choc passare lì davanti e vedere prima una tigre e poi quattro fare continuamente avanti e indietro. Mi sembra impossibile che siano detenute in uno spazio così piccolo».

Davanti a scene come queste, Schiattarella ha deciso di rivolgersi a Kodami: «Ho pensato a voi per il lavoro che fate per gli animali, e per accendere un faro su questa situazione. Tra poco chiamerò la Polizia locale, ma temo non ci sia molto interesse, anche perché mentre ero lì a filmare la tigre è passata una volante, ma non si è fermata».

Il circo, secondo il cartellone ufficiale, ha concluso gli spettacoli il 12 febbraio 2023, si prepara quindi a spostarsi nella vicina Brindisi. Gli animali sono stati ripresi nel momento del loro trasferimento all'interno dei camion che li condurranno alla prossima tappa e al prossimo spettacolo, come spiega a Kodami il direttore del Circo Nazionale Lidia Togni, Vinicio Togni: «Si tratta del camion dove viaggiamo, è un rimorchio autorizzato per 5 tigri ma noi ne trasportiamo solo 4. Una volta arrivati a Brindisi torneranno nei loro recinti più ampi dove hanno anche lo spazio idoneo per correre, com'era anche a Monopoli fino a domenica. In ogni caso non trovo che questi spazi siano piccoli».

Nonostante i circhi siano attività sottoposte a numerosi controlli, nel corso degli anni nulla è cambiato riguardo la detenzione e l’uso degli animali negli spettacoli, tanto che al momento non esiste ancora una legge speciale che stabilisca le modalità di detenzione degli animali.

Togni si è detto stanco dell'eccesso di attenzione rispetto alla questione: «I nostri animali sono tutti molto controllati, nonostante questo qualche giorno fa ci hanno mandato dei controlli per alcuni dromedari, ma come hanno appurato le autorità stavano benissimo».

Anche altri automobilisti, però, non sono rimasti indifferenti a quello spettacolo: «Qualcuno ha notato che stavo filmando – dice Schiattarella – e si è fermato per supportarmi, dicendomi che era uno schifo. E io non ho potuto fare altro che concordare», sottolinea la giovane.

Quello degli animali nei circhi è un problema diffuso in tutta Italia. Questo perché la normativa nazionale permette la presenza dei circhi con animali, anche selvatici e grandi felini, sul territorio. Nonostante secondo l'ultimo Rapporto Eurispes, 8 italiani su 10 siano contrari all'impiego di animali negli spettacoli circensi, simili show continuano a ripetersi ovunque in Italia.

Alcuni impresari però negli ultimi anni hanno deciso di accogliere le istanze delle persone proponendo spettacoli che, pur non essendo animal-free sono privi di grandi felini. Lo ha fatto il Natale scorso proprio il Circo Lidia Togni, come aveva spiegato lo stesso Vinicio Togni: «È stato un tentativo, abbiamo fatto entrare in scena solo animali che già vivono con le persone, come cavalli e pappagalli, escludendo i grandi felini che necessitano di particolari permessi Cites e sono specie protette, ma l'esperimento è stato un flop e quest'anno non lo abbiamo riproposto».

Nonostante ciò, Schiattarella si è detta non ancora soddisfatta: «Spero che si metta fine presto all'uso degli animali nei circhi perché queste scene sono orribili. Come si fa a tenere dei felini in questo stato? Come fanno i proprietari dei circhi a non provare compassione per loro e a essere così freddi?».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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