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Da sabato 23 dicembre al 18 febbraio il circo Atmosphere con animali olografici farà per la prima volta tappa a Roma, in viale di Tor di Quinto 57, per offrire magia e divertimento, ma senza provocare inutili sofferenze ad alcun essere vivente. Gli animali, infatti, saranno tutti rigorosamente virtuali.
Addio, dunque, a fruste, anelli di fuoco e maltrattamenti: a dirigerlo è Francesco Vassallo, proveniente da una storica famiglia di circensi. «Dopo ricerche, attente riflessioni e la consulenza di esperti – si legge sul sito dell’Atmosphere – abbiamo trovato un giusto equilibrio nel realizzare uno spettacolo che abbini la tradizione alla modernità».
Alla modernità e all’umanità, si potrebbe aggiungere, perché non c’è bisogno di strappare animali selvatici al proprio habitat e ridurli in schiavitù per fare spettacolo. E il progetto dell’Atmosphere lo dimostra.
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Gli animali, infatti, verranno proiettati su una grande rete che avvolgerà l’intera pista, facendoli apparire immensi e dando al pubblico l’illusione di poterli toccare. Lo show con gli animali apparirà in due momenti dello spettacolo.
Nella prima parte sarà dato spazio agli animali acquatici e si avrà l’impressione di trovarsi immersi nell’acqua con otarie, megattere, delfini, tartarughe e anche uno squalo bianco. Nella seconda parte, invece, sfileranno imponenti cavalli, dromedari, leoni, elefanti, dromedari, tigri e orsi polari.
Gli animali saranno tutti virtuali, ma sul palco ci saranno anche giocolieri, equilibristi, trapezisti e illusionisti in carne e ossa.
Il tema dei circhi con gli animali è tornato al centro dell’attenzione dopo che lo scorso novembre, a Ladispoli, alle porte di Roma, il leone Kimba era fuggito dal tendone del circo Rony Roller. Il suo recupero è stato possibile dopo cinque ore attraverso la sedazione.
In seguito a questo evento, gli spettacoli del circo Rony Roller a Ladispoli sono andati in scena senza animali, come stabilito da un accordo tra il titolare della compagnia e il sindaco della città.
Anche ad Alessandria, in questi giorni, è in scena il circo con animali olografici della famiglia Medini.
Il primo a mettere in scena un circo con animali virtuali, nella storia, è stato Bernhard Paul, direttore del Roncalli Circus, nel 2017. Fu un successo. Da quel momento, sempre più compagnie circensi, fortunatamente, stanno abbandonando lo sfruttamento di animali nei loro show. In Italia, al momento, non è vietato realizzare spettacoli circensi con gli animali. La legge vigente, infatti, è ancora la n. 337 del 1968.
