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3 Novembre 2022
16:23

Veterinaria muore schiacciata da un bovino durante una visita a Custoza

Una veterinaria di 25 anni è morta schiacciata da un bovino durante una visita all'interno di un'azienda agricola di Custoza, frazione del comune veronese di Sommacampagna. L'animale durante la visita in stalla si è agitato assestando un colpo fatale alla giovane.

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veterinaria mucche

Una giovane veterinaria è morta schiacciata da un bovino durante una visita. È successo questa mattina a Custoza, frazione del comune veronese di Sommacampagna. La veterinaria 25enne stava visitando l'animale all'interno di un'azienda agricola quando l'animale si è agitato, assestando un colpo fatale alla giovane.

Raggiunti da Kodami, i Carabinieri di Sommacampagna hanno confermato le circostanze dell'incidente e lo sgomento di media e della piccola comunità cittadina davanti alla notizia. Saranno proprio i militari della locale stazione a condurre le indagini per fare chiarezza su quanto avvenuto questa mattina poco prima delle 10.

Sul posto per i primi rilievi si sono recati i militari insieme agli ispettori dello Spisal dell'Ulss 9 Scaligera, il Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti di Lavoro.

Durante la visita avvenuta nella stalla dove si trovava la mucca, la giovane è stata violentemente colpita dall'animale e sbalzata a terra. Quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto che accertare il decesso della giovane veterinaria per trauma da schiacciamento.

«Siamo molto impressionati da quanto successo», confermano a Kodami i vicini dell'azienda in cui è avvenuto il tragico incidente. I bovini pur essendo animali da fattoria da lungo tempo addomesticati dall'uomo se si sentono minacciati o irritati possono reagire con conseguenze inaspettate nei confronti dell'uomo. Come è avvenuto con la famiglia trevigiana aggredita da un gruppo di mucche allo stato brado durante il ponte di Ognisanti. La medica veterinaria ed esperta del comitato scientifico di Kodami, Laura Arena, aveva commentato sottolineando «qualunque animale, se si sente minacciato dall'uomo e specialmente se supportato dal gruppo può attaccare».

Ora starà agli inquirenti fare luce sull'episodio e chiarire se erano state prese tutte le precauzioni per evitare il tragico epilogo.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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