;)
Una bella favola di Natale. Almeno così è stato per Apollo, un cucciolo di Chesapeake Bay Retriever, di due anni, sepolto vivo tra la neve, in montagna. In due lo hanno soccorso e salvato: Bobby White e Josh Trujillo, due studenti universitari. Per la fortuna del cucciolo entrambi si trovavano, il giorno di Santo Stefano, al Berthoud Pass, una montagna nota in Colorado per il suo complesso sciistico.
L’animale era insieme al suo pet mate, Scott Shepherd, di 42 anni e a tutta la sua famiglia. Avevano scelto di passare una giornata di relax tra le piste innevate ma, a un certo punto, una valanga li ha colpiti tutti (l’uomo era insieme a moglie e tre figli). Ad avere la peggio è stato il cane, che è stato trascinato via dalla neve. Scott ha cercato in tutti i modi di soccorrerlo, ma sembrava davvero una missione impossibile. Non si riusciva più capire dove fosse stato sepolto. Arrivati i due ragazzi, però, tutto è stato più facile. Dopo una titubanza iniziale (si sentono i due commentare con frasi del tipo ‘È come cercare un ago in un pagliaio’), Scott dice loro di andare in cima. La ricerca impiega circa 20 minuti: un lasso di tempo davvero enorme per cercare che un uomo non muoia soffocato e di ipotermia.
Uno dei due giovani si scoraggia e dice di voler andar via. Ma a quel punto qualcosa si muove tra la neve: la punta del muso di Apollo era riuscita ad arrivare in superficie per respirare. . E nel video, diventato virale (frutto delle riprese di una videocamera ‘indossabile') si sente «L’ho trovato, l’ho trovato», con uno dei due universitari che risponde: «Lo vedo, è ancora vivo». Così i due si sono messi a scavare in modo frenetico e a trarre in salvo l'animale.
;Resize,width=270;)
Apollo ha avuto solo una lieve ferita alla zampa a causa dell’incidente. Ma incredibilmente alta è stata la gioia di essere salvato che si è subito precipitato da Scott. «In nessun modo lo avrei trovato in tempo – commenta l’uomo – Penso che gli abbiano salvato la vita, non potrò mai essere abbastanza grato per questo».
