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11 Dicembre 2022
7:40

Un kit veterinario per i Vigili del Fuoco per soccorrere gli animali domestici in caso di incendio

A bordo dei mezzi dei pompieri di Mantova, maschere per ossigenoterapia di diverse misure per cani e gatti.

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Quando intervengono per incendi in appartamento spesso trovano anche animali domestici che, proprio come gli umani, possono rimanere intossicati. I Vigili del Fuoco per statuto hanno il dovere di soccorrere animali e persone, e lo dimostrano le centinaia di operazioni che ogni giorno il Corpo nazionale porta a termine mettendosi a disposizione di qualsiasi specie in difficoltà. Per il pompiere non solo la vita umana è di universale importanza, ma anche quella degli animali.

Così grazie alla collaborazione di alcuni medici veterinari della provincia, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova, ha fatto un passo in più. Da qualche settimana, a bordo dei propri mezzi, si trova un set di maschere per ossigenoterapia per animali domestici, che si aggiunge ai dispositivi di primo soccorso sanitario per gli umani. Le maschere possono essere utilizzate in caso di intossicazione a seguito di incendi o incidenti di altro genere. Il comando provinciale di viale Risorgimento si era già distinto nel 2010 per essere stato tra i primi del Corpo nazionale ad aver dotato i propri mezzi di dispositivi di primo soccorso sanitario, con defibrillatori, a salvaguardia della popolazione.

«Ogni anno sono moltissimi gli animali che vengono coinvolti in incendi o incidenti e spesso ne rimangono vittime – spiega una nota del comando provinciale – nasce così, dal personale appartenente al gruppo di lavoro Tecniche di primo soccorso sanitario del comando dei vigili del fuoco di Mantova, l'idea di dotare i propri mezzi per il soccorso tecnico urgente di un kit veterinario di diverse misure per l'ossigenoterapia, specifico per animali domestici».

La dispnea nel cane e nel gatto

Il cane in dispnea presenta una frequenza respiratoria aumentata, resta immobile, ansima, non riesce a coricarsi su un lato, la testa è estesa e la lingua può essere fuori e cianotica. La prima cosa di cui necessità è ossigeno, per questo i Vigili del Fuoco di Mantova si sono dotati di apposite maschere ma, quando i soccorsi non sono ancora arrivati o non c'è in atto un incendio, bisogna subito correre dal veterinario.

La dispnea e le difficoltà respiratorie nel gatto si presentano diversamente. Come spiega la dottoressa e membro del Comitato scientifico di Kodami, Eva Fonti: «Tosse, starnuti o rumori respiratori possono interessare i gattini di poche settimane, ma anche i gatti adulti, soprattutto se brachicefali. Sono sempre dei sintomi da non sottovalutare, specie se notate che il gatto respira a bocca aperta o se fa un movimento del torace anomalo durante la respirazione. Vuol dire che la situazione è particolarmente grave e non conviene aspettare ulteriormente, ma bisogna subito portare il gatto dal veterinario». Al di là dell'intossicazione da fumi, i gatti possono avere difficoltà respiratorie per diverse cause che vanno dalla brachicefalia all'infezione virale o batterica, passando per asma, allergie, problemi cardio-circolatori.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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