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31 Ottobre 2023
12:01

Trovate impronte di dinosauro durante dei lavori sull’Isola di Wight in Inghilterra

Durante i lavori per rinforzare la costa contro le mareggiate, sono state scoperte sull’Isola di Wight, nell’Inghilterra meridionale, delle impronte fossili di 125 milioni di anni, lasciate probabilmente da un Mantellisaurus, dinosauro erbivoro del Cretaceo inferiore.

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credits: JBA Consulting/Environment Agency

L’isola di Wight, nell’Inghilterra meridionale, non è nuova per quanto riguarda le scoperte paleontologiche: l’anno scorso fu scoperto un dinosauro simile al Velociraptor, quest’anno due nuove specie di dinosauri erbivori, l’anchilosauride Vectipelta e il piccolo Vectidromeus. Negli ultimi giorni, invece, durante dei lavori per rinforzare la costa contro le mareggiate, un gruppo di ingegneri dell'Agenzia per l'Ambiente e di JBA Consulting ha scoperto delle magnifiche impronte fossili di un dinosauro erbivoro del Cretaceo inferiore chiamato Mantellisaurus atherfieldensis: risalgono a circa 125 milioni di anni fa.

Mantellisaurus era un dinosauro ornitopode simile al più famoso Iguanodon, lungo circa 7 metri e piuttosto comune negli antichi territori inglesi del Cretaceo. Le stime indicano un peso di circa 700 chilogrammi e, come tutti i dinosauri del suo gruppo, aveva tre dita sulle zampe: grazie a questa caratteristica i ricercatori hanno ipotizzato che le impronte individuate sul lungomare possano essere proprio di questo dinosauro. Uno scheletro quasi completo dell’animale è invece esposto al famoso Museo dei Dinosauri dell'isola.

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scheletro di Mantellisaurus esposto al Museo di Storia Naturale di Londra (foto: Wikimedia Commons)

«L'Isola di Wight è il luogo più ricco di dinosauri d'Europa, ma questa è comunque una scoperta meravigliosa. Ne abbiamo individuati 35 tipi diversi e un tempo l'area era ricca di piante, coccodrilli, pterosauri, anfibi, pesci e invertebrati come insetti e cozze d'acqua dolce», ha dichiarato in un comunicato stampa il dottor Martin Munt, curatore del Museo dei Dinosauri. «Non possiamo essere del tutto sicuri dell'identità di un'impronta, ma i piedi con tre dita rendono probabile che i Mantellisaurus fossero presente qui e non solo in altre parti della costa meridionale dove erano più comuni», ha concluso.

La particolarità di questo ritrovamento sta nel fatto che le impronte siano state scoperte in un luogo molto frequentato dal pubblico, nei pressi del bar di un resort e a poca distanza da un parcheggio. Nessuno se n’era mai accorto prima, fino a quando non sono stati disposti i lavori per mettere in sicurezza delle abitazioni dalle inondazioni sempre più frequenti per l’effetto del cambiamento climatico. Essendo nota l’abbondanza di fossili di dinosauri sull’isola, i paleontologi accompagnano le squadre di operai e ingegneri ed è proprio in questo modo che sono state scoperte le impronte prima che potessero essere danneggiate.
Questa delle impronte di Mantellisaurus è solo l’ultima delle numerose scoperte che hanno reso nota l’“isola dei dinosauri”, riconosciuta come il sito più prezioso del Regno Unito e tra i più importanti di tutta l'Europa per le scoperte paleontologiche.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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