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23 Agosto 2023
11:02

Tornano liberi Cleopatra, Hector e Peej, i tre cuccioli di foca grigia salvati a Guernsey

I cuccioli sono stati salvati tra gennaio e aprile 2023. Con la loro liberazione, il Guernsey Society for the Prevention of Cruelty to Animals si trova per la prima volta da molto tempo senza foche sotto le sue cure.

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Foto di Silke da Pixabay

Tornano finalmente in libertà Cleopatra, Hector e Peej, tre cuccioli di foca grigia affidati alle cure dei volontari della Gspca, la Guernsey Society for the Prevention of Cruelty to Animals, associazione no profit che si occupa di tutela animale a Guernsey, una delle isole della Corona Britannica che sorgono nel canale della Manica.

Tutti e tre i erano stati salvati proprio a Guernsey: Cleopatra a gennaio, Hector alla fine di dicembre e Peej ad aprile ed erano stati trasferiti nel centro dell’associazione per le cure. Nel giro di qualche mese hanno tutti hanno triplicato il loro peso, e lo scorso 18 agosto è arrivato per loro il momento di essere rimessi in libertà. Il rilascio ha avuto luogo a Portlet, e per Cleopatra e Peej è stato necessario un po’ di “incoraggiamento”, perché sembravano intimoriti all’idea di lasciare i trasportini. Alla fine però tutto è andato per il meglio, e i tre cuccioli sono tornati a nuotare liberi.

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«Quest'anno festeggiamo 150 anni, e abbiamo rilasciato gli ultimi tre cuccioli di foca affidati alle nostre cure – ha detto Steve Byrne, responsabile della Gspca – Abbiamo avuto un 2023 molto impegnativo, e per la prima volta da molto tempo non abbiamo foche di cui prenderci cura. Negli ultimi dieci anni abbiamo salvato e rilasciato in natura 32 cuccioli di foca grigia, ma la stagione delle nascite è alle porte, e invitiamo tutti a segnalarci eventuali avvistamenti».

I cuccioli di foca grigia spesso arrivano al centro di Guernsey perché debilitati a causa della separazione prematura dalle madri o feriti a causa delle mareggiate. I cambiamenti climatici stanno infatti causando un aumento delle tempeste estreme e delle mareggiate, e per i piccoli di foca che cercano di sopravvivere nei primi mesi di vita le condizioni sono molto dure. A questo si aggiunge l'erosione costiera, che comporta per loro una perdita di habitat e di luoghi in cui fermarsi a riposare.

L’associazione ha quindi voluto diffondere una serie di buone norme a tutela della popolazione di foche grigie, che tra novembre e fine gennaio partoriscono i loro cuccioli: «Il consiglio principale è quello di non avvicinarsi mai a loro, perché si potrebbe spaventare la madre – spiegano – Anche chi è fuori con i cani dovrebbe fare la massima attenzione. Le madri potrebbero infatti reagire e morderli, e oltre alla fauna selvatica dobbiamo garantire anche che i nostri animali domestici siano al sicuro e protetti. Il consiglio è di chiamarci sempre in caso di avvistamento di un cucciolo di foca, così da capire come comportarsi al meglio».

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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