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11 Aprile 2022
11:27

Tigri, elefanti e centinaia di animali in via d’estinzione imbalsamati sequestrati in Spagna

La polizia spagnola ha effettuato uno dei più grandi sequestri di animali imbalsamati in Europa: oltre mille esemplari tra elefanti, tigri, antilopi e altri animali in via d'estinzione per un valore stimato in oltre 29 milioni di euro.

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La Polizia spagnola ha effettuato uno dei più grandi e importanti sequestri di animali imbalsamati in Europa. A Valencia, all'interno di un magazzino, hanno trovato oltre mille esemplari impagliati, alcuni in serio rischio di estinzione come rinoceronti, orsi polari, elefanti e tanti altri.

Un totale di 1090 eseempalri tra animali, zanne di elefante e altri reperti per un valore economico stimato in oltre 29 milioni di euro. La Guardia Civile li ha scovati in un magazzino industriale di circa 50mila metri quadri a Bétera, vicino a Valencia, nell'ambito dell'operazione VALCITES.

Le indagini erano partite nel novembre 2021 e ora il proprietario del magazzino è indagato per contrabbando e crimini contro la flora e la fauna, anche se non è stato ancora arrestato. Degli animali trovati all'interno del magazzino ben 405 sono inseriti nelle liste CITES, la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione.

La maggior parte di questi animali proviene dall'Africa, compreso un orice dalle corna a sciabola (Oryx dammah), specie ormai estinta in natura e che sopravvive solo in cattività. l declino di questa specie iniziò a causa del cambiamento climatico durante il periodo neolitico, successivamente fu poi ampiamente cacciato per le sue corna.

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Tra gli esemplari imbalsamati anche 198 zanne di elefante

Oggi viene allevato in cattività in riserve speciali in Tunisia, Marocco e Senegal proprio per poterlo riportare in natura, come accaduto nel 2016 con una piccola mandria reintrodotta con successo in Ciad. In totale si contano oggi circa 400 esemplari in vita, e questo fa dell'orice dalle corna a sciabola una delle specie più minacciate al mondo.

Ma tra leopardi delle nevi, ghepardi, coccodrilli, orsi polari e le 198 zanne d'avorio d'elefante, c'erano anche un esemplare di tigre del bengala (Panthera tigris tigris) e un antilope addax (Addax nasomaculatus), originaria del Nord Africa e ormai a un passo dall'estinzione e considerata In pericolo critico dalla IUCN. Ancor più minacciato dell'orice, in natura restano meno di 100 esemplari di addax, che è conosciuto anche come antilope dalle corna a vite. È in declino dal 1800, ed è minacciato principalmente proprio dalla caccia eccessiva.

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Con di 100 esemplari rimasti in natura, l’addax è tra le specie più minacciate al mondo

Questo maxi sequestro da record riporta l'attenzione sul mai risolto problema della caccia ai trofei e del commercio illegale delle specie in via d'estinzione. ANcora oggi, purtroppo, molte specie animali già in pericolo, vengono purtroppo catturate o abbattute per essere vendute come trofei o animali da compagnia. L'Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine (UNODC, United Nations Office on Drugs and Crime) riporta infatti che sono circa 7.000 le specie animali ancora minacciate dal bracconaggio e dal commercio illegale.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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