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6 Febbraio 2023
13:37

Cani da soccorso in campo per salvare i superstiti del terremoto tra Turchia e Siria

Il tremendo terremoto che ha colpito Turchia e Siria ha fatto oltre 1.400 vittime e sono ancora migliaia i feriti e i dispersi. Soccorritori e unità cinofile sono ora al lavoro per salvare quante più persone possibili dalle macerie.

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Nella notte tra domenica e lunedì c’è stato un fortissimo terremoto, di magnitudo 7.8, tra il Sud della Turchia e il Nord della Siria. Sono oltre 1.400 le vittime per ora accertate e migliaia i feriti e i dispersi, un bilancio catastrofico ma purtroppo provvisorio che è destinato ad aggravarsi ora dopo ora. L'epicentro del terremoto è stato poco più a Nord della città di Gaziantep, nella Turchia del Sud, a circa 90 km dal confine con la Siria. Le scosse stanno continuando anche in queste ore e sono state avvertite in Libano, in Israele e a Cipro e la Protezione Civile italiana aveva persino emanato un allarme per un possibile maremoto lungo coste di Puglia, Calabria e Sicilia.

La comunità internazionale e i Paesi vicini si stanno mobilitando per inviare soccorsi e aiuti e sono migliaia i volontari già all'opera per salvare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Un lavoro molto complesso, oltre che pericoloso, in cui sono soprattutto i cani delle unità cinofile già a lavoro e in arrivo anche da altri Paesi, come India, Israele e membri dell'Unione Europea. Il fiuto dei cani appositamente addestrati nella ricerca di vittime di disastri, è un elemento indispensabile per gli interventi in situazioni di questo tipo. Ed è anche grazie a loro che in molti casi vengono individuate e messe in salvo molte persone rimaste intrappolate sotto le macerie.

L'olfatto è lo strumento più potente a disposizione del cane ed è attraverso questo senso che può vedere il mondo in maniera completamente diversa rispetto a noi umani, percependo la presenza di persone sepolte anche a molti metri di profondità. Sin da cuccioli, i cani scelti per far parte delle unità cinofile vengono addestrati in appositi siti che ricostruiscono scenari come terremoti, alluvioni e crolli, luoghi in cui affinano le loro capacità e imparano ad associare a particolari odori altrettante situazioni.

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In queste operazioni, la connessione tra il cane e il conduttore è però indispensabile ed è il risultato di un percorso in cui anche l’approfondimento della relazione e della comunicazione portano allo sviluppo di una vera e propria simbiosi. Tutti gli aspetti della quotidianità e dell'addestramento seguono il modello del gioco, più che quello del vero lavoro. Nel corso delle simulazioni, i conduttori insegnano ai cani ad abbaiare ogni volta che individuano un essere umano, con conseguente premiazione e gratificazione con gioco, cibo, carezza e complimenti.

Cani che come Sasha, membro della della prima unità cinofila dei pompieri di Avellino, trascorrono la loro intera vita al fianco del proprio conduttore lavorando anche oltre 10 anni in prima linea. Talvolta però, il migliore amico dell'uomo può salvare vite anche tra le mura domestiche, proprio nel bel mezzo di terremoti e altre catastrofi. Le scosse sono infatti state avvertite anche a Kfar Yonah, appena a nord di Tel Aviv, in Israele, dove una famiglia è riuscita a mettersi in salvo proprio perché svegliata nel cuore della notte dall'abbaio del cane.

Nella percezione pubblica, infatti, il comportamento anomalo di molti animali viene spesso ritenuto un potenziale precursore dei terremoti, conclusione non sempre condivisa all'interno della comunità scientifica e su cui c'è ancora forte dibattito. Per esempio, secondo uno studio pubblicato sull'Open Journal of Earthquake Research, i cani mostrerebbero non solo comportamenti anomali, ma vere e proprie vocalizzazioni correlate all'arrivo di un terremoto. Tuttavia, secondo molti altri scienziati le abilità di cani e altri animali, pur essendo certamente superiori a quelle umane nel percepire vibrazioni e suoni, sono il più delle volte sopravvalutate e ingigantite.

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Proprio la Turchia è purtroppo una delle zone sismiche più attive al mondo in virtù della sua posizione, poiché si trova in corrispondenza di numerose faglie, ovvero le porzioni della crosta terrestre che sfregandosi tra loro generano i terremoti. Anche per questo, le forti scosse stanno continuando in queste ore e ciò sta aggravando ulteriormente i danni, con migliaia di edifici crollati in decine di città che rendendo ancora più complicati i soccorsi.

Ciò che sta accadendo tra Turchia e Siria è un evento drammatico che avrà pesanti ripercussioni su entrambi i paesi. Ora però c'è un solo e unico obiettivo: salvare quante più vite possibile tra le macerie. E possiamo farlo anche grazie al prezioso aiuto dei cani da soccorso.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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