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9 Gennaio 2022
15:00

Terni, cinofili e volontari portano fuori i cani delle persone che hanno contratto la Covid-19

Fulvio è un Barboncino e ha due anni e mezzo. La sua compagna umana ha il Covid e non sa come fare per uscire di casa a fare la sua passeggiatina di tutti i giorni. A Terni la risposta gliel’hanno data i volontari dell’Age, l’Associazione genitori, e la cinofila Team Mirò. Sono stati loro ad aver fatto partire, in città, proprio dal 3 gennaio, il servizio di accompagnamento per gli animali. I casi di Covid stanno aumentando anche nella città umbra, così si sono attivati.

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Fulvio è un Barboncino e ha due anni e mezzo. La sua compagna umana ha la Covid e non sa come fare per uscire di casa a fare la sua passeggiatina di tutti i giorni. A Terni la risposta gliel’hanno data i volontari dell’Age, l’Associazione genitori, e la cinofila Team Mirò. Sono stati loro ad aver fatto partire, in città, proprio dal 3 gennaio, il servizio di accompagnamento per gli animali. I casi di Covid stanno aumentando anche nella città umbra, così si sono attivati.

Il servizio di accompagnamento degli animali da compagnia per le persone in quarantena è garantito da operatori esperti cinofili, adeguatamente preparati per gestire attività in situazioni di emergenza e protezione civile. Diverse le famiglie ternane che, impossibilitate ad uscire di casa, hanno già chiesto aiuto ai volontari per gestire le passeggiate quotidiane del proprio cane.

«L’iniziativa è iniziata prima in maniera spontanea perché diverse famiglie, nostre associate, avevano questo problema – spiega Maurizio Valentini, presidente dell’Age di Terni – Grazie all’aiuto del nostro settore giovanile, che conta una sessantina di ragazzi, ci siamo attivati. Da una parte siamo molto contenti perché abbiamo tantissime richieste ma questo ci fa capire che stiamo vivendo una situazione piuttosto critica».

In giro per la città ci sono tre squadre, ognuna delle quali accompagna un cane. Tutto questo è possibile grazie al sostegno dei cinofili Team Mirò che spiegano ai volontari le diverse caratteristiche degli animali e, quindi, di fargli fare la “passeggiata perfetta”. Una formazione continua dedicata, soprattutto, ai ragazzi che prestano la loro opera volontariamente.

«Il cane, per esempio, potrebbe avere una certa diffidenza, non è un oggetto – spiega Valentini spiegando il perché dell’assistenza dei cinofili – Contiamo da un minimo di due a un massimo di tre persone nell’equipaggio. I ragazzi vanno preparati, ecco perché abbiamo scelto di dare un supporto psicologico e di istruttori cinofili, perché non è vero che volontariato significa una cosa di scarso valore. Anzi». Fulvio ha due anni e mezzo, ma ormai sa che i volontari passano sotto casa sempre alla stessa ora. E lui li aspetta alla finestra.

Diverse sono le iniziative in tutta Italia per accompagnare i cani che vivono con i compagni umani positivi al virus. Se vuoi conoscerli, segui la mappa fatta da Kodami, città per città. Per attivare il servizio a Terni, invece, basta chiamare il Team Mirò al numero 329.1553620 o l’Age al 338.8014801.

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