3 Marzo 2022
16:02

Sanzioni contro Putin anche dalla Fife: gatti russi fuori dalle competizioni

Tra tutte le sanzioni che da ogni parte del globo piovono sulla Russia, arriva anche quella della Federazione Internazionale Felina che ha tassativamente vietato a tutti i gatti di proprietà russa di partecipare alle sue competizioni.

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Anche dal mondo animale arrivano sanzioni dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. La FIFe, la Federazione Internazionale Felina, ha tassativamente vietato a tutti i gatti di proprietà russa di partecipare alle competizioni.

Il testo del provvedimento è stato pubblicato sul sito dell'organizzazione e spiega che il Comitato Esecutivo «non se la sente più di assistere alle atrocità commesse sul suolo Ucraino da parte di Mosca, restando senza fare nulla».

Si è dunque deciso che a partire dal 1 marzo 2022, nessun gatto allevato in Russia potrà più essere importato e registrato in nessun libro genealogico FIFe al di fuori della Russia, indipendentemente dall'organizzazione che ha rilasciato il suo albero genealogico.

E che nessun gatto appartenente a espositori residenti in Russia potrà più essere iscritto a qualsiasi fiera FIFe al di fuori della Russia, indipendentemente dall'organizzazione di cui questi espositori fanno parte. Le restrizioni resteranno in vigore fino al 31 aprile 2022 e saranno riviste se e quando necessario.

Sempre dal comunicato si apprende anche che il consiglio di amministrazione della Federazione ha deciso che dedicherà una parte del suo budget per sostenere gli allevatori di gatti in Ucraina che stanno soffrendo a causa della tragica situazione attuale. E per farlo al meglio, consulterà l’Ukrainian Felinology Union, l'Unione ucraina di felinologia (UFU), nonché i membri della Federazione nei paesi confinanti con l'Ucraina.

La FIFe, dalla signora Ravel ad oggi

La FIFe, che ha la sua sede a Parigi, è una federazione composta da varie Associazioni nazionali distribuite in tutto il mondo che hanno scelto di seguire le stesse regole per quanto riguarda gli standard di razza, il nome dei propri allevamenti, le mostre e i giudici.

La sua nascita si deve a una signora appassionata di gatti, Madame Marguerite Ravel e risale al 1949. Fu in quell’anno a Parigi che la Federazione per la sviluppo della diffusione e della conoscenza del gatto, venne fondata dai delegati della Federazione Felina Francese e da quelli della Federazione Felina Elvetica.

La prima Assemblea Generale si tenne nel 1950 a Gand, in Belgio, dove l’organizzazione fu ufficializzata con il nome di Fédération Internationale Féline d'Europe (FIFe). E per l’occasione la signora Ravel presentò una statuetta di un gatto scolpito in arenaria rosa, che aveva commissionato appositamente a un artista francese, Jean Martel, e che divenne lo stemma ufficiale dell'organizzazione.

Nello stesso anno, si tenne a Parigi la prima mostra felina firmata FIFe, nella quale vennero esposti duecento gatti provenienti da Francia, Svizzera, Belgio, Paesi Bassi e naturalmente dall’Italia. Un numero importante tenendo conto che si era usciti da poco dalla guerra. Oggi la FIFe è responsabile dell'organizzazione di oltre 700 eventi all'anno, in cui vengono mostrati oltre 200.000 gatti.

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Simona Sirianni
Giornalista
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