19 Dicembre 2021
9:23

Ruta di Camogli, il presepe con animali vivi nel rispetto del loro benessere

Due asini, due pecore, due capre e un coniglio nel loro ambiente, liberi di girare nel verde e di andarsi a riposare nella loro stalla. Gli animali riceveranno la visita delle persone contingentate che si troveranno assorbite in una atmosfera natalizia e naturale.

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Si può immaginare un mondo che ruota intorno alla vita degli animali senza sfruttarli. Può dunque anche esistere un presepe che non utilizza il bue e l'asinello per l'appagamento dell'occhio umano ma che ambienta la scena in un contesto naturale dove gli animali sono liberi di muoversi nel loro territorio e nei loro rifugi come lo sono nella realtà. Non solo, gli accessi dei visitatori sono contati per l'epidemia da Covid-19 e per la salvaguardia del benessere animale.

Tra tutti i presepi che per tradizione è possibile visitare in questo periodo dell'anno in Liguria, c'è anche quello con gli animali vivi dell'Oratorio della S.S. Annunziata di Ruta di Camogli a cura della confraternita. Un presepe creato all'interno di una stalla in pietra dove due asini, due pecore, due capre e un coniglio riceveranno la visita delle persone che si troveranno assorbite in una atmosfera natalizia e naturale.

«È da venti anni che allestiamo il presepe con animali a Ruta», racconta Vittorio Crovetto, 67 anni e presidente della locale Croce Verde di Ruta nonchè organizzatore del presepe. «Dopo la pausa forzata per la pandemia da covid, per noi è una gioia ritornare ad organizzare un presepe che ha sempre trovato grande apprezzamento. La stalla dove è stato allestito il presepe è una grande struttura in pietra composta da tre grossi vani che riproduce un paesaggio tipico».

Quest'anno come location è stata utilizzata e ricostruita la galleria della frazione di Ruta dove saranno collocate le statue della Sacra Famiglia. In un altro vano i personaggi riprodotti ad altezza naturale sarnno in movimento e rappresenteranno tutti gli artigiani del territorio ligure che stanno scomparendo. Ed è nell'ultimo vano che gli animali potranno trovar rifugio o posto per una pennichella dopo aver scorrazzato sulle terrazze tipiche del paesaggio del Tigullio.

«Gli animali sono di un agricoltore locale – spiega Vittorio Crovetto – intorno a loro, al chiuso, solo oggetti o attrezzi agricoli antichi appartenuti ai contadini della zona che i loro eredi ci hanno donato e che mettiamo in vendita per sostenere i costi del presepe. Tutte le norme di sicurezza saranno rispettate: i visitatori potranno entrare ed uscire dalla stalla senza mai incrociarsi mantenendo i distanziamenti, mascherine e mostrando il green pass».

Il presepe con animali vivi e a contatto della natura si potrà visitare dalla notte del 25 dicembre dopo la messa di mezzanotte e la benedizione del parroco fino al 15 gennaio. Di seguito gli orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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