Ralph Schumacher denuncia: «Una capra della mia fattoria è morta a causa dei botti di Capodanno»

I pesantissimi effetti dei botti di Capodanno sugli animali sono ormai tristemente noti e su Kodami abbiamo più volte affrontato l’argomento tentando di sensibilizzare sulla necessità di abolire una volta per tutte questa pratica, che ogni anno miete centinaia di vittime tra animali domestici e fauna selvatica.

Nonostante questo, e nonostante le numerose ordinanze adottate dai Comuni proprio per vietare l’utilizzo di petardi, fuochi d’artificio e mortaretti per tutelare non solo gli animali, ma anche persone e ambiente, ogni anno puntualmente la fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo vengono salutati a suon di esplosioni. Con conseguenze ampiamente previste.

A documentarle è stato anche Ralf Schumacher, ex pilota di Formula 1 e fratello del campione Michael, che su Instagram ha condiviso la foto di una capra morta di paura proprio per l’esplosione di petardi, la notte di Capodanno, nei pressi della fattoria in cui vivono i genitori, Rolf ed Elisabeth, a Kerpen, in Germania. Schumacher, in particolare, ha chiamato in causa la Rwe, la compagnia elettrica tedesca, che ha acquisito gran parte del distretto di Maheim per realizzare una miniera per l’estrazione di lignite.

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«Auguro un felice anno nuovo ai dipendenti della sicurezza degli impianti di @rwe.global e al gruppo – ha scritto Ralph Schumacher a corredo della foto che ritrae la capra senza vita – Grazie ai loro dipendenti, che proprio nella mia fattoria che dista 5 km, hanno fatto esplodere dei potentissimi petardi, l'animale purtroppo è morto. Per non parlare del panico dei cavalli, dei pony, dei maiali e di tanti altri poveri animali. Possono essere orgogliosi di loro stessi».

Schumacher è soltanto una delle ormai tantissime persone che hanno preso una netta e pubblica posizione contro l’usanza di celebrare le festività – che si tratti di Capodanno, di Ferragosto o di altre occasioni – sparando fuochi d’artificio. Una pratica che genera un fortissimo stato di ansia, stress e paura negli animali, portandoli a fuggire e smarrirsi, con il rischio di essere investiti dalle auto, e nei casi peggiori anche alla morte, come accaduto alla capra della fattoria dell’ex pilota di Formula 1, o come successo a Luna, Pinscher che lo scorso giugno a Sanremo è morta durante lo spettacolo pirotecnico per una regata.