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Un pesce luna (Mola mola) è stato avvistato e filmato nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, l'estremità della penisola sorrentina, in Campania. A filmarlo mentre nuota placido nell'acque del golfo di Napoli è stato un membro dello staff del centro subacqueo Bikini Diving. Nelle immagini riprese dalla barca si può osservare uno dei comportamenti più caratteristici di questo bizzarro pesce, mentre rimane immobile in superficie disteso sul fianco e si crogiola al sole per ore. È proprio per questo motivo che gli inglesi lo chiamano sunfish.
Il pesce luna (Mola mola) avvistato nelle acque dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella, Campania. Video di Pasquale Manzi
Non è ancora del tutto chiaro il perché di questo singolare modo di nuotare. Tra le varie interpretazioni proposte c'è in primis la termoregolazione. Questo bagno di sole disteso su un fianco sarebbe una sorta di "ricarica termica" per acquisire calore dopo essersi immersi in acque più profonde e fredde alla ricerca di cibo. Oppure potrebbe essere un modo per liberarsi a fastidiosi parassiti della pelle, che vengono mangiati da alcuni uccelli marini.
Il pesce luna può pesare oltre una tonnellata, e può essere lungo quasi due metri e alto oltre due e mezzo. Il suo aspetto particolare, infatti, lo rende più sviluppato in altezza che in lunghezza. Inoltre è appiattito lateralmente e sembra quasi una grossa testa sprovvista del resto del corpo. Queste caratteristiche lo hanno reso famoso come uno tra i pesci più curiosi e strani del mondo.
Un avvistamento insolito che non capita certo tutti i giorni nella acque italiane, dove comunque è ben accertata la presenza di questa specie, che di tanto in tanto viene filmata attirando l'attenzione di pescatori e curiosi. Il pesce luna però predilige soprattutto acque calde e tropicali o temperate di tutto il mondo, ma di tanto in tanto si spingono anche in acque più fredde. Sono animali solitari che cacciano soprattutto piccoli pesci, larve, calamari, crostacei e meduse.
Purtroppo, nonostante l'ampia distribuzione la specie è considerata Vulnerabile all'interno della Lista Rossa IUCN, minacciata soprattutto dal bycatch, la cattura accidentale nelle reti da pesca, che in alcune aree del mondo come Sudafrica e Pacifico settentrionale raggiunge tassi molto elevati.
