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7 Agosto 2023
11:13

Perché la scena d’amore con un orso in Baldur’s Gate 3 può essere un problema

La presentazione del videogioco Baldur's Gate 3 ha fatto arrabbiare molti animalisti e non solo, visto che è stato pubblicato un video con una scena di sesso tra un uomo e un orso.

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Baldur's Gate 3 è sicuramente uno dei giochi più attesi dell'anno e per gli appassionati del medium videoludico non ha bisogno di presentazioni. Il titolo infatti è un seguito diretto di uno più noti giochi di ruolo fantasy presenti sul mercato e all'interno del panorama console e pc viene considerato il successore spirituale dei di Dungeons & Dragons,che per decenni ha occupato i tavoli di milioni di persone sparse per il globo. Per quanto atteso, da qualche settimana gli utenti stanno principalmente discutendo del titolo – su canali come Reddit – per una feature che, per quanto banale, promette di cambiare completamente l'approccio al gioco: la possibilità di avere delle romance.

Ovvero delle tipiche storie d'amore il fra giocatore e i personaggi non giocabili, in modo da rendere più vario ciò che è possibile fare ne videogame. Per quanto però questa meccanica sia ormai arcinota in questa tipologia di giochi (basti pensare alle missioni romantiche di The Witcher 3 Wild Hunt o alla saga di Mass Effect), le romance di Baldur's Gate 3 stanno facendo particolarmente discutere perché renderanno possibili relazioni sessuali anche con gli animali.

Questa possibilità è stata presentata qualche settimana fa tramite un video, in preparazione dell'uscita prevista per questo mese, in cui il protagonista giocante si trova ad avere un appuntamento galante con un orso, che dallo sguardo sembra rispondere positivamente al personaggio controllato dal videogiocatore. Una presentazione che ha dato parecchio fastidio a moltissimi animalisti e non solo sparsi per il mondo e che ha fatto bannare il video e il canale dei Larian Studios, i produttori del gioco, da TikTok.

Da qui in avanti però occorre fare una precisazione: l'orso presente nel video in realtà non è un vero animale, ma un personaggio umano con poteri magici in grado di tramutarlo in un orso, un po' alla Beorn dello Hobbit di Tolkien, per intenderci. La scena non rientra quindi completamente nella zoofilia. Tuttavia, la scelta fa comunque storcere un po' il naso, anche se in passato abbiamo difeso altri titoli dall'attacco degli animalisti, per esempio quando God of War Ragnarok fu accusato dalla Peta di diffondere odio nei confronti dei lupi.

Premettendo quindi che non esistono studi che provano quanto i videogiochi possano influenzare negativamente il comportamento dei giocatori, è anche vero che attualmente lo status di molte specie di orsi non è propriamente ottimale dovunque sulla Terra e in passato questi animali sono stati vittimi di numerosi abusi o vengono tuttora considerati "animali domestici" e rinchiusi in casa o spettacolarizzati sui social.

Il commercio illegale di fauna selvatica sta infatti spingendo moltissimi grandi carnivori a divenire dei veri e propri feticci per chi può permettersi l'acquisto e l'allevamento di questi animali. Ed è anche per questo se il movimento animalista ha risposto in maniera feroce ai programmatori di Larian Studios di fronte alle scene pubblicate su TikTok.

L'intesa sessuale che sembra esserci tra i due personaggi nel gioco, esemplificata dall'espressione disgustata e sorpresa di uno scoiattolo – che reagisce come in una scenetta comica alla scena – è quello che ha infatti disturbato di più coloro che si preoccupano della salute di questi animali, considerando che questo video induce involontariamente a credere che possa quasi essere piacevole avere un rapporto sessuale con un animale selvatico, anche se in realtà dietro la pelliccia e le fattezze da plantigrado si cela un uomo.

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Una scena presa direttamente dal gioco

Ci teniamo inoltre a sottolineare che i tentativi di risposta da parte di Larian a queste critiche, di seguito al ban di TikTok, sono parsi agli animalisti piuttosto insoddisfacenti. È infatti vero che nelle fiabe europee, che fungono da base alla cultura fantasy, molti uomini e donne hanno rapporti sessuali con animali, ma bisogna ricordare che in queste storie, come il rospo che viene baciato dalla principessa, l'animale si trasforma nuovamente in un uomo o che l'orsa del mito a cui si sono ispirati palesa la sua vera natura di donna allo scoccare della mezzanotte.

Nelle storie classiche, quindi, gli uomini e le donne magiche, che presentano poteri simili a quello del druido di Baldur's Gate 3, ottengono la propria umanità proprio quando sono in procinto di trovare l'amore e non praticano sesso con gli uomini mentre sono tramutati in animali, come avviene nel gioco.

Il mito della trasformazione in animali – ed in particolare in un orso – deriva infatti dalla tradizione greco-romana, dove la nuova condizione animalesca e sessuale veniva vista come una severa punizione psicofisica per coloro che sfidavano gli dei. La storia più nota in questo senso, oltre a quello di Aracne e di Medusa, è quella che ha l'Orsa maggiore delle costellazioni come protagonista, il cui vero nome è Callisto. Essa infatti viene sedotta e violentata dal padre degli dei, Zeus, e destinata a diventare un'orsa e poi essere uccisa dal suo figlio cacciatore, Arcade, dopo essere stata presa di mira dalla dea Era o Artemide.

La possibilità quindi di poter avere rapporti sessuali con un orso nella mitologia classica e medioevale è assente. E quello che si è visto nel gioco ha riportato alla mente degli animalisti la triste fine di molti orsi allevati e catturati in natura, per uno scopo ancora più turpe. Una fine di cui molto probabilmente i programmatori di Larian Studios non erano a conoscenza, visto il poco spazio riservato dai media  alla vendita illegale di questi animali.

Chi volesse per esempio approfondire questa delicata questione e comprendere come funziona il commercio illegale delle specie selvatiche, può per esempio leggere alcuni saggi, come "Alla ricerca del predatore alfa" di David Quammen e "Trafficanti di Natura" di Rudi Bressa.

In queste pagine vengono descritte le condizioni di vita di moltissimi animali finiti nel mirino dei bracconieri. E tra descrizioni molto dettagliate di quello che accade a queste povere creature, potrete per esempio scoprire che durante la dittatura di Nicolae Ceaușescu in Romania gli orsi venivano venduti in Russia e in altri paesi extraeuropei non solo per essere abbattuti o per finire tra i trofei di caccia, ma anche per divenire oggetto di perversione di alcuni politici e ricchi milionari. In particolar modo, le femmine di orso bruno venivano costrette a riprodursi in delle stanze molto strette, mentre venivano riprese, per divertire alcuni funzionari dell'ex partito comunista e mettere al mondo dei figli, da rivendere a prezzo maggiorato sul mercato nero, nel tentativo di sostenere le richieste di caccia all'orso.

Un meccanismo che ha incentivato la diffusione di "orsi domestici" nei paesi dell'ex URSS e in Cina, ma che ha provocato gravissimi danni genetici alla popolazione rumena degli orsi, per non parlare della sofferenza che hanno vissuto questi animali.

Aver inserito una scena di sesso con un orso all'interno di un videogioco, in sintesi, non è quindi un problema legato all'incentivazione della violenza nei confronti di questi animali, ma come sostengono diversi attivisti è frutto di una mancata considerazione delle problematiche reali legate al possesso e alla vendita di queste specie, che durano almeno dall'ultimo secolo.

I programmatori, secondo gli animalisti, avrebbero quindi dovuto cancellare questa scena, che poteva essere sicuramenta evitata qualora il team avesse chiesto il parere o una consulenza di qualche esperto in grado di delineare il confine fra ciò che poteva offrire il giusto livello di ironia e di divertimento e le immagini che purtroppo danneggiano questi animali e urtano la sensibilità delle persone più sensibili al tema.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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