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4 Ottobre 2021
9:42

Perché i cani danno la zampa?

Dare la zampa è uno dei comportamenti che maggiormente richiediamo al cane con cui conviviamo, ma cosa significa per lui? Il movimento degli arti anteriori in avanti è uno dei primissimi schemi motori che il cucciolo di cane esercita appena venuto al mondo come richiesta di una maggior quantità di latte.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Far dare la zampa è una delle richieste più comuni che la nostra specie fa al cane e agli occhi di chi guarda suscita simpatia e alle volte anche commozione. Spesso fa nascere in noi un sentimento di amicizia, complicità: è interpretato come il nostro "dare la mano" ma anche come una sorta di abbraccio affettuoso. Ma è proprio così che la vede il cane? Che cosa significa, in realtà, il dare la zampa per lui? È giusto insegnarglielo?

"Dare" la zampa nei cuccioli

Il movimento in avanti degli arti anteriori nel cane è uno dei primissimi schemi motori che il cucciolo esercita appena venuto al mondo. Come ben sappiamo quando il cucciolo viene al mondo è molto immaturo, non è in grado di vedere, sentire, camminare, è già però in lui attivo sia il senso del tatto che quello dell'olfatto. Questi due sensi gli consentono di orientarsi immediatamente verso la fonte di calore più prossima, ossia la madre, e trovare fin da subito i capezzoli delle mammelle gonfie di latte. Con grande energia il piccolo si trascina verso il ventre della madre, ma non potendo ancora reggersi sugli arti, annasperà come un nuotatore inesperto facendo forza soprattutto con le zampe anteriori.

Il suo vivace cervello comincia quindi a sfruttare fin da subito gli abbozzi di schemi motori relativi a quella parte del corpo che ricevono  stimolazioni. Quando raggiunge la meta, scovandola con il tondo musino tra il pelo della madre, e facendosi strada tra i fratellini e le sorelline altrettanto affamati, comincerà a succhiare avidamente.

Ed è qui che inizia la storia del "dare" la zampa che tanto ci piace. Il piccolo preme con vigore la mammella della madre, la spreme, utilizzando proprio le tozze zampette anteriori, come un esperto mungitore, aumentando così il flusso di latte. Possiamo tradurre dunque questo comportamento come una «richiesta», in questo caso di maggior latte, ma nel futuro esso sarà alla base di altri tipi di richieste, non solo di genere alimentare.

Ho visto cani che avevano una gran voglia di interagire con i loro simili allungare la zampa verso di loro, in modo pacifico, quando quelli si mostravano intimoriti e dubbiosi nei loro confronti. Alle volte quindi può assumere il significato di stemperare una situazione tesa, talvolta lo fanno anche con noi, magari quando percepiscono che siamo nervosi e ci invitano al contatto fisico in modo discreto. Ma attenzione, tutto ciò non ha nulla a che fare quando invece vediamo un cane che poggia una zampa sulla spalla o sul collo di un altro cane. In quel caso non gli sta facendo i complimenti, non lo sta salutando, ma potrebbe trattarsi del preludio ad un'aggressione, o alla monta.

Insegnare a dare la zampa

Quando insegniamo al cane a "dare la zampa" di fatto non facciamo altro che richiamare un comportamento che sta nel suo bagaglio comportamentale fin dalla più tenera età. Il fatto è che però per lui ha un significato preciso: è una richiesta sia di attenzione che di risorse, quindi può succedere che il cane non capisca per quale motivo dovrebbe sollevare la zampa quando, per esempio, la nostra attenzione è già su di lui. Presto i cani comprendono che il significato di quel comportamento che noi chiediamo può essere esteso, o travisato, anche se poi, in effetti, dopo che lui ci ha dato la zampa arriva una ricompensa in cibo. Bisogna però tener presente alcune cose che possono essere fastidiose per il cane e ricordarci che le zampe sono molto sensibili al tatto: un errore, che ho visto fare spesso, è quello di afferrare la zampa una volta che il cane l'ha alzata verso di noi. Quella sensazione di essere "presi" e trattenuti non è generalmente gradita.

Quando potrebbe essere utile?

Possiamo dire che un tale comportamento, se insegnato nel modo corretto, potrebbe essere utile in alcune occasioni, per esempio quando vogliamo ispezionare la zampa del nostro cane, magari per controllare che non vi siano spine o tagli, oppure quando, al rientro da una passeggiata, vogliamo asciugargli i "piedi". Alcuni dei miei cani hanno imparato da soli a porgermi le zampe quando mi presento con un'asciugamano, sia quelle davanti che quelle dietro, e ciò non è stato il frutto di un percorso di training volontario, ma grazie all'esperienza accumulata nei giorni di pioggia. La cosa comunque importante è tener presente che le zampe sono molto sensibili, che il movimento delle articolazioni del cane è alquanto rigido e bisogna perciò evitare di stringere la zampa e magri torcerla per facilitare a noi le operazioni di toeletta.

Predisposizione a dare la zampa

Come abbiamo visto il dare la zampa è un comportamento che compare in età molto precoce nel cane, in taluni casi questo resta presente anche in età più avanzata. Ci sono soggetti che mostrano spontaneamente questo comportamento con grande frequenza, altri meno, e altri ancora invece non lo presentano mai. Infatti ci possono essere soggetti che non amano per nulla esporre le zampe al contatto con l'altro, come detto sono parti del corpo molto sensibili, e in questo caso credo che ostinarsi nel volergli insegnare a farlo non sia appropriato né rispettoso nei loro confronti.

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Luca Spennacchio
Istruttore cinofilo CZ
Ho iniziato come volontario in un canile all’età di 13 anni. Ho studiato i principi dell’approccio cognitivo zooantropologico nel 2002; sono docente presso diverse scuole di formazione e master universitari. Sono autore di diversi saggi.
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