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9 Aprile 2024
9:00

Perché due gatti maschi litigano

Due gatti maschi possono litigare per diverse ragioni, dalla territorialità alla competizione sessuale, passando per l'incompatibilità caratteriale, lo stress e la paura reciproca.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Due gatti maschi possono litigare per una gran varietà di motivi. Se per esempio non sono castrati, la loro conflittualità potrebbe essere legata alla competizione sessuale, tuttavia spesso e volentieri litigano anche gli animali castrati, sia per motivi territoriali che per incompatibilità caratteriale, soprattutto se vivono sotto lo stesso tetto.

Talvolta possono litigare anche per lo stress indotto dall’ambiente in cui vivono oppure per alcuni specifici comportamenti di uno dei due. Per interrompere un litigio tra due gatti maschi, soprattutto se furente, è fondamentale evitare di intervenire in prima persona, meglio provocare un diversivo per indurli a separarsi in autonomia e poi, a mente fredda, cercare di affrontare le cause del disagio manifestato.

Competizione sessuale

Che due gatti maschi maturi sessualmente e integri arrivino a discutere si può dire che sia la norma (le eccezioni esistono, ma sono rare). I maschi di gatto domestico, infatti, si sono evoluti per considerare i loro congeneri come dei rivali per l’accesso alle femmine e il controllo del territorio. È più che probabile, quindi, che due gatti maschi, fossero anche fratelli di una stessa cucciolata, arrivati alla maturità sessuale, inizino a scontrarsi ripetutamente e in modo sempre più cruento per una subentrata rivalità sessuale.

Competizione territoriale

Castrati o integri che siano, però, due maschi di gatto domestico potrebbero scontrarsi anche perché si considerano in competizione per la gestione del territorio. Questo è tanto più vero quanto più le risorse scarseggiano o vanno necessariamente condivise.

Va da sé che non sia sufficiente castrare un gatto perché smetta di discutere con i suoi simili, come troppo spesso si tende a pensare: se la ragione degli scontri risiede nella gestione del territorio, essa permane comunque anche dopo un eventuale intervento di castrazione.

Incompatibilità caratteriale

Due gatti maschi potrebbero discutere, litigare e arrivare a ferirsi anche perché, molto banalmente, non si piacciono. Non sono compatibili caratterialmente, magari perché uno è molto estroverso e tendente al controllo, mentre l’altro è ansioso e bisognoso dei suoi spazi. Oppure, uno dei due potrebbe essere molto giovane e interattivo, mentre l’altro è più maturo e desideroso di essere lasciato in pace.

L’incompatibilità tra gatti è molto più comune di quanto si pensi, anche a causa dell’abitudine di adottare gatti con una certa leggerezza, dando per scontato che si abitueranno l’uno all’altro dopo un primo periodo di assestamento, un po’ di pazienza e tanto amore. In realtà alcune antipatie che possono manifestarsi sin dalle primissime ore passate insieme, rischiano di cronicizzarsi e di diventare una fonte di malessere perenne per entrambi i gatti.

Stress e paura

Un altro possibile motivo di conflitto potrebbe essere legato al fatto che, per eventi traumatici, esperienze negative passate o per semplici divergenze caratteriali, uno dei due gatti inizi a nutrire una paura costante per l'altro che, dal canto suo, si sente per questo autorizzato a minacciare, rincorrere, aggredire il primo. Alcuni esperti usano l’espressione “mobbing” per dare un nome a questo tipo di dinamiche, perché ricordano un po’ la persecuzione a cui è sottoposta una persona da parte di colleghi che vogliono spingerla a licenziarsi.

In un certo senso, vale così anche per i gatti: questa sorta di “mobbing felino” sarebbe finalizzato proprio a convincere la parte più debole ad abbandonare il territorio. Sfortunatamente, quando queste dinamiche si cronicizzano all’interno di un appartamento, senza che né l’uno possa abbandonare il territorio né l’altro possa liberarsi del partner sgradito, la situazione diventa estremamente stressante per entrambe le parti.

Cosa fare se due gatti maschi litigano

Sul momento, l’unica cosa che si consiglia di fare è provocare un rumore forte e disturbante per sorprendere i due litiganti e fare in modo che, spaventati, rinuncino allo scontro e si allontanino. L’ultima cosa da fare è, invece, avvicinarvi per separarli fisicamente, poiché i gatti potrebbero reagire talmente male da coinvolgervi nello scontro e aggredire malamente anche voi.

Una volta sedato il conflitto, però, andrebbe capito cosa è successo e perché, se si è trattato di un episodio isolato oppure se è l’ennesimo di una lunga trafila, ben sapendo che, nel secondo caso, la probabilità che lo scontro si ripeta è molto alta. Alleviare lo stress e migliorare la qualità della vita dei gatti è la via maestra per evitare che la situazione si cristallizzi e che la convivenza si trasformi in uno scontro perenne e insostenibile nel lungo periodo.

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Sonia Campa
Consulente per la relazione uomo-gatto
Sono diplomata al Master in Etologia degli Animali d'Affezione dell'Università di Pisa, educatrice ed istruttrice cinofila formata in SIUA. Lavoro come consulente della relazione uomo-gatto e uomo-cane con un approccio relazionale e sono autrice del libro "L'insostenibile tenerezza del gatto".
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