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8 Ottobre 2023
10:30

Per quale motivo ai gatti piace l’odore della candeggina?

Nei gatti l'olfatto è un senso estremamente sviluppato, e fondamentale nella loro vita quotidiana. Alcuni felini sembrano inoltre sviluppare particolare attrazione per alcuni odori: è il caso della candeggina. Vediamo perché.

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gatto candeggina

L'olfatto è uno dei sensi più sviluppati nei gatti, ed è fondamentale nella loro vita quotidiana. I felini lo utilizzano per monitorare le condizioni dell’ambiente in cui vivono, così da capire se vi sono stati cambiamenti attorno a loro, se qualcosa si è aggiunto o se è venuto meno, se sono arrivati altri gatti, cani o altri animali, e anche per capire dove sono stati i pet mate prima di tornare a casa. Può capitare di vederli annusare con insistenza le scarpe, per esempio, o di vederli “fissarsi” su un particolare punto in casa o in giardino perché fonte di un odore particolare. Per alcuni gatti, poi, ci sono sostanze particolarmente attrattive: è il caso della candeggina.

Perché l’odore della candeggina attira i gatti?

L’odore della candeggina sembra attirare i gatti perché la sua composizione chimica è simile a quella di alcuni ferormoni o addirittura dell'erba gatta, e stimola la tendenza del gatto a strofinarvisi contro. È una sorta di "inganno" olfattivo, ma la reazione è simile a quella che si potrebbe avere con un gioco ripieno di erba gatta, oppure quando il gatto percepisce dei ferormoni sul cane o su alcune parti del nostro corpo, come per esempio i piedi.

Le reazioni dei gatti all’odore di candeggina

Proprio perché l’odore della candeggina ricorda ai gatti quello dei ferormoni o dell’erba gatta, possono avere reazioni specifiche quando lo annusano. Può capitare dunque di vederli rotolarsi sopra il punto in cui percepiscono l’odore, di leccarlo, o anche di marcarlo, in caso di gatti maschi. Ovviamente, questo comporta dei rischi.

I rischi della candeggina per i gatti

La candeggina, così come altri prodotti a base di sostanze chimiche, è tossico e dunque pericoloso per i gatti come per altri animali in caso di inalazione o ingestione. Allo stesso modo la candeggina può causare danni alla pelle e alle mucose, perché si tratta di una sostanza corrosiva.

È meglio dunque evitare di usare la candeggina, o anche l’ammoniaca, per pulire o disinfettare un ambiente in cui vive un gatto, o quantomeno impedire al gatto di avvicinarsi nel periodo di tempo in cui viene utilizzata, magari confinandolo, suo malgrado, in una stanza.

Per molte pulizie di routine, come quella dei pavimenti o di altre superfici, si possono usare acqua calda e un sapone neutro, che sono spesso sufficienti per igienizzare e anche sicuri per i gatti. In alternativa si possono acquistare prodotti per la pulizia specificamente formulati per le case con animali domestici, detergenti che contengono enzimi che possono eliminare efficacemente macchie e odori senza risultare tossici, irritanti o pericolosi per i gatti e per gli altri animali con cui si convive.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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