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Otto cani sono stati abbandonati davanti al rifugio Enpa di Voghera, in provincia di Pavia. Gli animali erano affamati e in precarie condizioni igieniche, come hanno raccontato i volontari: «Sembrano usciti da una Puppy Farm».
I cani, tutti di razza Yorkshire e Chihuahua, sono stati lasciati all’interno di trasportini, coperti solo da un telo, sotto gli alberi davanti al rifugio. Si tratta di individui adulti di età compresa tra i 3 e i 5 anni. Erano ridotti in condizioni di incuria che hanno lasciato impressionati i volontari: unghie lunghe, pelo di dimensioni quasi maggiori del cane stesso, infestazione di pulci e un evidente stato di malnutrizione. I cani affamati e infreddoliti sono stati subito soccorsi e rifocillati.
«Ci ricordano tanto gli animali che provengono dalle Puppy Farm abusive, cucciolifici illegali dove il concetto di benessere del cane è inesistente – hanno spiegato dall'Enpa – I cani vengono fatti accoppiare ad ogni occasione possibile e vivono in condizioni di degrado assoluto, spesso dentro delle gabbie dalle quali non escono mai». Quella delle Puppy Farm, anche note come Puppy Mills, è una pratica in cui il profitto ha la priorità sulla salute e il benessere degli animali, i quali nascono in veri e propri allevamenti intensivi per cani, spesso ubicati nell'est Europa.
Spesso i cani sfruttati nelle Puppy Mills sono appartenenti proprio a razze di taglia contenuta, proprio come Yorkshire e Chihuahua. «Purtroppo solo loro potrebbero raccontare da dove vengono – hanno sottolineato i volontari – e probabilmente non lo sapremo mai, ma la sofferenza che hanno provato e le condizioni terribili che devono aver vissuto sono evidenti. Ad uno dei cani abbiamo tolto oltre 4 chili di matassa di pelo, il doppio del suo peso».
In queste ore i cani hanno fatto un check up completo dal veterinario: sono tutti denutriti e presentano alopecia, probabilmente legata allo stato di malnutrizione. Nelle prossime ore arriveranno anche i risultati degli esami del sangue.
Il rischio al quale sono stati esposti gli animali è altissimo. Come spiegato dall'istruttore cinofilo e membro del comitato scientifico di Kodami, Luca Spennacchio, in un video dedicato alla razza, i Chihuahua sono particolarmente sensibili alle basse temperature.
Ora però stanno tutti bene, ma per trovare loro una casa servirà ancora del tempo, come ha aggiunto l'Enpa: «È troppo presto per pensare alle adozioni, prima dovranno essere sottoposti al protocollo veterinario applicato a tutti i randagi che entrano al rifugio di Voghera, oltre a tutti i necessari accertamenti, legati alle loro condizioni generali. Finché il loro quadro sanitario non sarà ben chiaro non saranno adottabili. Sarà nostra premura comunicare la loro disponibilità per l'adozione non appena vi saranno le condizioni. Riteniamo questo iter doveroso e indice di serietà sia nei confronti dei cani sia nei confronti delle future famiglie adottanti»
