;)
Pancia a terra, sguardo basso ed elusivo, lieve scodinzolio: è la reazione di Baku, il Border Collie del campione di snowboard Omar Visintin, dopo essere stato sorpreso vicino a un divano semidistrutto nei giorni in cui l'atleta vinceva alle Olimpiadi di Pechino la medaglia di bronzo nella gara di snowboard cross.
La reazione è stata immortalata in un video condiviso sulla pagina dell’account ufficiale Instagram degli atleti italiani a Pechino 2022, Italia Team. Un modo per festeggiare la vittoria di Visentin. Nel breve filmato si vede il campione olimpico guardare lo smartphone, poi uno spezzone in cui Baku compare di fianco al divano distrutto: «Guarda Omar, Baku ti aspetta con la medaglia!», è l’ironico commento.
Visintin a quel punto, con espressione ironicamente preoccupata, nasconde la medaglia sotto la felpa e sorride alla telecamera: un siparietto che ha fatto divertire i moltissimi supporter dell'atleta e ha fatto piovere decine di like e commenti positivi. E che regala uno spaccato del rapporto che lega Visintin e Baku.
Omar Visintin e Baku, compagni di avventure e allenamenti
Baku è arrivato nella vita dell’atleta altoatesino nel 2021, e ha preso il suo nome dalla capitale dell’Azerbaigian, in cui Visintin ha vinto una gara della Coppa del Mondo. Da allora sono diventati compagni inseparabili: insieme fanno trekking ed escursioni in montagna, vanno in vacanza e si allenano, come dimostrano i video e le foto che il campione olimpico condivide sui social.
Baku e Visintin vivono insieme a Lagundo, piccolo paese di 5000 abitanti della provincia di Bolzano. L’ingresso del cane in famiglia è stato ufficializzato via social nell’aprile del 2021, e da allora sono tanti i momenti della loro quotidianità condivisi con gli oltre 32.700 follower.
A maggio la prima vacanza insieme a Sirmione, un'occasione per Baku di sfogare il bisogno di correre, muoversi ed esplorare nelle bellezze del parco di Punta Sgrò, e una delle prime esperienze fatte insieme. Inevitabile dunque che in qualche modo Baku fosse protagonista della vittoria dell’atleta a Pechino, con un video che anticipa il ricongiungimento dal vivo.
Il comportamento di Baku, al netto dell'intento simpatico del video, svela comunque diverse cose. Come già spiegato su Kodami e come confermato da Luca Spennacchio, educatore cinofilo e membro del nostro comitato scientifico , il comportamento distruttivo in un cane può avere moltissime motivazioni: può derivare da frustrazione, noia, solitudine, distacco dall'umano di riferimento o da tutte queste cose messe insieme, ed è in generale sintomo di un disagio che l'animale sta provando e che esprime in queste modalità (anche se può capitare che derivi anche da una grande gioia). La giovane età di Baku, inoltre, contribuisce – proprio come accade per gli umani – ad alimentare le emozioni e può portare a risposte eccessive, come per esempio distruggere i cuscini del divano.
Dal video chiaramente non è possibile accertare se Baku abbia l'abitudine di giocare sul divano o con i cuscini, né se si sia trattato di un episodio isolato, ma il comportamento quando viene sorpreso mette in luce una serie di temi che sono da tempo oggetto di studio e che riguardano proprio la gamma di emozioni che i cani provano.
«Un conto è lo stato emotivo del cane quando ha fatto quell’azione, un conto è il comportamento adottato quando viene "scoperto" – spiega Spennacchio – L’atteggiamento remissivo del cane è facilmente interpretabile come senso di colpa, ma in realtà si tratta di comprensibili speculazioni sulle quali noi non abbiamo alcuna certezza. Soprattutto se l'azione è lontana nel tempo, non è detto che il cane comprenda la reazione dell’umano e si senta in colpa. Di certo è cosciente del fatto che le persone se la prendono quando una particolare cosa viene fatta, e quell'atteggiamento remissivo ha un duplice significato. Da un lato si attende una reazione: non è detto che sappia perché la persona si è arrabbiata, ma capisce che l'azione fatta suscita nervosismo. E mettersi pancia a terra, guardando da sotto in su, è anche un modo per abbassare la tensione percepita».
La cosa principale da tenere a mente è che il divano distrutto – come qualsiasi altra cosa – non è espressione di premeditazione o "dispetto", ma di un malessere più o meno forte, di un disagio che viene manifestato in questo modo: «Anche per lui inoltre il cuscino a brandelli non è una situazione naturale, ma la conseguenza di un impulso, come può accadere anche a un essere umano che in attimo di rabbia getta un oggetto a terra rompendolo – riflette Spennacchio – Nell'analizzare poi la reazione, va ricordato che sono più bravi i cani a comprendere noi di quanto lo siamo noi a comprendere loro: alcuni sviluppano una tendenza ad adottare determinate reazioni ed espressioni per abbassare la soglia della tensione nervosa. Non è detto insomma che il cane sappia o capisca perché l'umano si arrabbia o si innervosisce, ma lo percepisce certamente, e si comporta di conseguenza».
