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22 Gennaio 2024
17:56

Oca ferita a Villa Pamphilj, corsa contro il tempo per salvarla: «È stata attaccata da un cane»

A Villa Pamphilj a Roma c'è un'oca ferita, secondo gli attivisti del parco sarebbe stata attaccata da un cane. Corsa contro il tempo per metterla in sicurezza.

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Un oca
Foto da Pexels

Ancora un’aggressione alla fauna di Villa Pamphilj a Roma. Domenica 21 gennaio un’oca è stata attaccata ed è rimasta gravemente ferita. «Molto probabilmente si è trattato dell’assalto di un cane – spiega a Kodami Adriana Angelini dell’Associazione per Villa Pamphilj –. L’oca ha il becco fratturato e non riesce a mangiare, è necessario riuscire a recuperarla subito perché altrimenti diventerà sempre più debole e aumenteranno le probabilità che finisca preda di altri animali del parco, come ad esempio le volpi».

Da qui la corsa contro il tempo per riuscire a recuperare l’oca, metterla in sicurezza e curarle le ferite: «Si tratta di un’operazione tutt’altro che facile – continua Angelini – perché l’oca è ancora vigile ed energica ed è complicato catturarla».

Nella mattina di lunedì 22 gennaio si è svolto un primo tentativo di recupero dell’animale, che purtroppo non è andato a buon fine: «È intervenuta la Polizia locale di Roma Capitale insieme ai veterinari dell’Asl» continua Angelini. Le operazioni sono andate avanti per tutta la mattina, ma non hanno avuto esito positivo.

Martedì 23 si tenterà di nuovo: recuperare l’oca nel minor tempo possibile è fondamentale per prestarle quanto prima le cure di cui ha bisogno.

«Come Associazione per Villa Pamphilj speriamo che il recupero possa avvenire quanto prima – sottolinea Angelini – ma a prescindere dall’esito di questa vicenda intendiamo presentare un esposto contro ignoti. Episodi del genere non devono più accadere. Ci sono alcune persone che continuano a non rispettare le regole e a portare i cani senza guinzaglio nella Villa. E questo è il risultato».

Alcune settimane fa, infatti, un’anatra era stata aggredita da un cane, che secondo i volontari dell’associazione era senza guinzaglio. L’animale, purtroppo, era stato trovato morto pochi giorni dopo.

Nel maggio del 2019, invece, sempre un cane libero dal guinzaglio aveva ucciso una delle amatissime volpi del parco, Giglio.

In base all’Ordinanza del Ministero della Salute del 6 Agosto 2013 (“Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”) i pet mate sono obbligati a utilizzare il guinzaglio per i cani nei centri abitati e in tutti i luoghi aperti al pubblico, a meno che non ci si trovi in un’area specificamente dedicata ai quattro zampe.

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Giulia Argenti
Giornalista
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