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26 Dicembre 2021
8:30

Nutrie, la scelta cruelty free del Comune di Villasanta: sterilizzazione e non abbattimento

Alcune nutrie sono state avvistate nell’area feste di via Sauro, a Villasanta: l’amministrazione comunale ha deciso di avviare una campagna di sterilizzazione.

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Le nutrie che si sono insediate nell’Area Feste di via Sauro a Villasanta, nella provincia di Monza e Brianza, non verranno abbattute: il Comune ha deciso di procedere con la sterilizzazione dei pochi esemplari adulti individuati nei pressi del piccolo corso d’acqua che hanno scelto come nuova casa, in modo da contenere eventuali potenziali problemi derivanti da una riproduzione senza controllo.

La presenza delle nutrie – piccolo roditori di origine sudamericana sfruttati come animali da pelliccia – nel corso d’acqua che esce dal parco di Monza e poi si riunisce al Lambro era stata notata lo scorso settembre. Diverse persone avevano segnalato le nutrie sia al Comune di Villasanta sia all’Enpa, e i volontari avevano immediatamente eseguito un sopralluogo per capire l'entità del problema e quale eventuale intervento eseguire.

Le nutrie sono una presenza fissa nel Lambro ormai da due anni, e da parte di cittadini e amministrazioni erano arrivate preoccupazioni relative a eventuali infestazioni. L’intervento di Enpa è servito proprio ad accertare quanti di questi roditori fossero presenti in particolare nella zona di Villasanta.

Dal sopralluogo è emerso che si tratta di due esemplari adulti e alcuni cuccioli e che in un caso come questo la sterilizzazione rappresenta la soluzione migliore. Il presidente dell’Enpa di Monza e Brianza, Giorgio Riva, ha incontrato l’assessore all'Ecologia, Gabriella Garatti, proprio per proporre questa soluzione, alla fine approvata.

«Gli esemplari individuati sono pochi e l'area, circoscritta e dotata di cancelli per la chiusura notturna, presenta caratteristiche favorevoli all’attuazione di un programma di eradicamento non cruento – ha detto l’Enpa – Tale opzione rispetta gli animali ed è considerata una soluzione efficace al problema delle specie alloctone infestanti: l'abbattimento infatti non esclude nuovi arrivi, mentre con la sterilizzazione gli animali presenti contrastano l'arrivo di altri esemplari e contemporaneamente non possono riprodursi».

Il Comune di Villasanta si è quindi attivato per ottenere le autorizzazioni necessarie a far partire la campagna di sterilizzazione in collaborazione con il Consorzio Valle del Lambro, della Polizia Provinciale di Monza e Brianza e dell’Enpa, che si occuperà di prelevare gli animali, sterilizzarli e poi reinserirli sul territorio.

«Vogliamo ringraziare il sindaco Luca Ornago e l’assessore per questa scelta civile e intelligente», hanno fatto sapere da Enpa. Che ha anche avviato una campagna parallela per sensibilizzare i cittadini sulla presenza delle nutrie, animali che hanno la “sfortuna” di assomigliare a enormi topi suscitando timori e diffidenza ma che sono fondamentalmente innocui. Il Comune ha già posizionato nella zona dove sono presenti alcuni cartelli “nutrie friendly” realizzati in collaborazione con l'Enpa.

La nutria, il roditore “importato” vittima di pregiudizi e cattiva reputazione

La nutria (Myocastor Coypus), conosciuta in gergo anche come “castorino”, si è diffusa in Italia nel secolo scorso come spesso accade per mano dell’uomo, interessato al commercio della sua pregiata pelliccia. Questa specie si è diffusa sul territorio in seguito ai rilasci intenzionali e alle fughe dalla cattività degli allevamenti: non trovando i predatori tipici della fauna sudamericana, si è diffusa con agilità. È una specie semi-acquatica notturna/serale, ma durante i periodi più freddi sembra essere attiva durante il giorno.

Le nutrie si insediano principalmente nei pressi di fiumi e canali con poca corrente, e in Italia, dove negli ultimi decenni si sono diffuse in modo esponenziale, sono presenti nella Valle del Po, fino alla costa adriatica in Abruzzo sul versante Adriatico, dalla costa della Liguria, fino alla Campania per quanto riguarda il versante Tirreno. Ogni regione interessata dalla convivenza con la nutria è tenuta a scegliere obiettivi per la gestione su scala regionale, valutando la severità degli impatti registrati. Le regioni in cui non viene segnalata la presenza della nutria sono tenute ad attivare un sistema di monitoraggio permanente in modo da rilevare la specie tempestivamente e rimuovere gli esemplari prima che si formino gruppi stabili. ISPRA nel 2018 ha sperimentato sistemi meccanici di protezione degli argini che permetterebbero di prevenire la diffusione della nutria in aree protette, ed evitare il problema dello smottamento degli argini dovuti dalle tane scavate in prossimità dell’acqua.

Le Regioni e i Comuni devono stabilire come gestire la convivenza con questo animale, e possono presentare sia piani di abbattimento sia di sterilizzazione e rilascio in libertà, eventualità quest’ultima autorizzata dall’Unione Europea e scelta dal Comune di Villasanta e anche da altre amministrazioni.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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