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2 Novembre 2021
15:56

Nerone, il cane sindaco di Castellamare di Stabia torna libero ma con un nuovo affidatario

Nerone è stato dimesso ed è tornato in libertà. «Non ci è pervenuta nessuna nota ufficiale e l'abbiamo saputo solo per caso», così l'Adda ha commentato a Kodami la notizia del cambio di affidatario del "cane sindaco" di Castellammare di Stabia.

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Nerone, il cane sindaco di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, è tornato libero. Nerone, beniamino di tutti gli abitanti della città stabiese, è stato dimesso il sabato 30 ottobre dalla clinica veterinaria D.O.G. dove era stato ricoverato a seguito di un malore.

Nonostante l'età avanzata e la presenza di un tumore alle gengive, il cane ha ripreso subito la sua vita quotidiana, con una novità: un cambio di affidatario che ha lasciato sbigottita l'Adda, l'associazione che attraverso la presidente Rosaria Boccacini ricopriva questo ruolo nella vita di Nerone.

Una iniziativa che così commenta la vicepresidente, Rosaria Cassaneti: «Non ne facciamo una questione personale: se c'è stato questo cambiamento non è perché noi siamo stati inadempienti, ma perché c'era una volontà già precedente al ricovero».

La storia di Nerone, il cane sindaco di Castellammare

L'Adda: «Non siamo più gli affidatari di Nerone»

Tra i primi a gioire della ritrovata libertà di Nerone ci sono stati come sempre i volontari dell'Adda, l'associazione che da anni si occupa di assistere Nerone. In una serie di video condivisi sui profili social da Boccacini e sulla pagina Facebook Sos Stabia, è stato immortalato il momento delle dimissioni di Nerone e della consegna al nuovo affidatario designato dal sindaco Gaetano Cimmino.

Quello dei cani liberi è un fenomeno complesso e non tutti i randagi sono uguali, alcuni, come Nerone, vivono stabilmente all'interno di una comunità; questi cani di quartiere sono intestati legalmente al Sindaco che può disporre deleghe e affidi in autonomia, come ha fatto Cimmino per Nerone. «È stato affidato a un "emissario del sindaco"»: è questa la comunicazione fatta in clinica ai volontari dell'Adda che erano andati a vedere e liberare il loro beniamino.

«Il cambio di affidatario ci è stato comunicato solo verbalmente – spiega Cassaneti – Non ci è pervenuta nessuna nota ufficiale e l'abbiamo saputo solo per caso. Ancora una volta ci ripugna il modo in cui si è comportata l'amministrazione comunale nei nostri riguardi. Entro domani saremo noi a comunicare all'Asl Napoli 3 Sud, presso i quali eravamo i referenti di Nerone, che non siamo più gli affidatari». Così, dunque, pare aprirsi un nuovo capitolo della contesa tra i volontari e il Primo cittadino.

L'annuncio del Sindaco

A comunicare ufficialmente alla cittadinanza le dimissioni di Nerone è stato il sindaco di Castellammare Cimmino: «Nerone ha completato il ciclo di cure necessarie per la sua salute ed è stato dimesso oggi dalla clinica veterinaria di piazza Giovanni XXIII – scrive in un post su Facebook – Il nostro amato "sindaco" sarà sottoposto a cure quotidiane con antibiotici e antidolorifici per curare l'infezione alla bocca e a visite di controllo con frequenza periodica per monitorare costantemente le sue condizioni di salute. Ringrazio i medici che lo hanno tenuto in cura, garantendo un'adeguata nutrizione e pulizia e i farmaci necessari per la salute del nostro amato Nerone, simbolo della città e dei cittadini stabiesi. Forza Nerone!». E sulla questione dell'affido gli uffici del sindaco commentano che «Si sta facendo il meglio per la salute di Nerone che ha bisogno di cure giornaliere».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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