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16 Novembre 2023
17:34

Quattro cuccioli rischiano il canile perché danneggiano la raccolta delle olive: cercano casa

Quattro cuccioli, nati da una cagna libera vagante nelle zone di Sciacca, in provincia di Agrigento, rischiano il canile perché secondo alcuni cittadini danneggiano la raccolta delle olive. Le volontarie lanciano un appello per trovare delle famiglie che li accolgano.

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Quattro cagnolini di circa 5 mesi di età, partoriti durante la stagione estiva dalla loro mamma, una cagna libera del territorio di Sciacca, in provincia di Agrigento, rischiano l’ingresso in canile perché arrecherebbero disturbo ai lavoratori delle terre che si trovano nei dintorni della zona in cui sono nati e cresciuti.

Le volontarie della Lav sezione Sciacca, che da mesi monitorano sia i cuccioli che la mamma, cani vaganti nelle zone della Contrada San Calogero di Sciacca, vogliono impedire che ciò accada ed è per questo che hanno deciso di lanciare un appello per trovare delle adozioni definitive o anche degli stalli provvisori.

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«Seguiamo questa situazione da quando una persona, quest’estate, ci ha contattate chiedendo aiuto, dato che la mamma dei cuccioli aveva partorito proprio all’interno del suo terreno – racconta la volontaria Silvana a Kodami – noi abbiamo dato tutto il nostro supporto, ma ora i cuccioli hanno iniziato ad esplorare nei dintorni e qualcuno ha già iniziato a lamentarsi».

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Nessuna minaccia, sia chiaro, ma solo una richiesta per allontanare i cuccioli dalle zone dei contadini che, secondo i racconti pervenuti alle volontarie, non riuscirebbero più a coltivare le terre, specie in questa stagione in cui si procede alla raccolta delle olive, perché i cuccioli entrerebbero nelle tende poste sotto gli alberi, sporcandole e danneggiandole.

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La persona che infatti ha segnalato la presenza dei cani alle volontarie, si è mostrata sin da subito collaborativa e, anzi, ha accettato di prendersi cura di tutta la famigliola, nell’attesa che qualcuno dei cuccioli potesse essere adottato. «Ringraziamo di cuore questa persona che si è occupata sin dall’inizio di tutti i cagnolini, seguendoli e portandoli addirittura dal veterinario. Chiaramente i terreni vicini al suo non sono delimitati e i cuccioli entrano nelle altre proprietà. Ora che in Sicilia si raccolgono le olive, i cuccioli mordicchiano le tende e le sporcano con le loro deiezioni», dicono le volontarie.

In molti racconti, purtroppo, i contadini vengono di solito descritti come “gli odiatori” dei cani che danneggiano i loro raccolti. In questa storia però, è bene sottolineare che i contadini, e in particolare quello che per primo ha chiesto aiuto alle volontarie, si sono presi cura degli animali ben volentieri ma ora molte cose non dipendono più da loro, dato che i cani si spostano raggiungendo anche i terreni e le abitazioni più lontane.

«Apprezziamo il fatto che questa persona ci abbia contattato, perché insieme abbiamo potuto collaborare per offrire una possibilità ai cani, ma ora ci serve un altro tipo di aiuto: una segnalazione per la conduzione in canile sarebbe veramente deleteria per loro», spiega la volontaria Iris.

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Infatti, se un cane adulto che viene segnalato per la conduzione in canile, avrebbe poi la possibilità di uscire, per essere reimmesso nel territorio da cui è stato prelevato, per i cuccioli non vale lo stesso: loro non potrebbero essere riallocati nella zona di appartenenza perché, secondo le disposizioni delle normative vigenti, non avrebbero avuto il tempo di acquisire le competenze per sopravvivere in libertà.

L’unica e sola opportunità di uscire dal box di un canile, per un cucciolo, sarebbe un’istanza di adozione che però, secondo le volontarie, potrebbe anche non arrivare mai.

«Sono mesi che lavoriamo per trovare delle buone adozioni per loro, ma attualmente è tutto fermo – continuano le volontarie – la loro mamma è già stata sterilizzata e reimmessa in territorio, ma lei è abituata da sempre a quelle zone. E’ una cagna adulta ben inserita e anche ben voluta dai contadini».

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I cagnolini, tutti maschi, si chiamano John, Jim, Lothar e Tommy. Sono dei cuccioli di taglia grande, vivaci e molto intelligenti, a cui piace tanto esplorare, correre e stare a contatto con la natura. Per loro le volontarie cercano adozioni consapevoli o, nell’attesa che arrivino, anche degli stalli provvisori che possano ospitarli temporaneamente, evitando che l’ingresso in canile diventi realtà.

Chiunque voglia proporsi per un’adozione o voglia offrire una soluzione può contattare il numero 3483988601 preferibilmente lasciando un messaggio su Whatsapp

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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