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13 Gennaio 2023
12:03

Morta Lisa Marie Presley, unica figlia di Elvis. Il ricordo di PETA: «Ci aiutò a salvare uno scimpanzé in cattività»

È venuta a mancare l'unica figlia di Elvis e Priscilla Presley, Lisa Marie. Nonostante la sua evidente malinconia nel ricordare i primi anni di vita dissoluta, le sue scelte non potranno cancellare la gentilezza nei confronti degli animali.

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«Anche se la cantante di "Lights Out" è morta, la sua brillante visione degli animali continuerà a ispirare tutti noi al PETA». Queste le parole rilasciate dall'ufficio stampa della nota organizzazione no-profit per celebrare l'amore nei confronti degli animali di Lisa Marie Presley, unica figlia di Elvis e Priscilla Presley, morta all'età di 54 anni per colpa di un infarto. L'associazione conosceva perfettamente quanto la cantautrice tenesse ai diritti degli animali specialmente grazie a un evento che li vide collaborare per liberare uno scimpanzé in cattività sfruttato a fini di lucro.

Dalle sue ultime dichiarazioni pubbliche spiccava principalmente l'amore per gli animali e la sua famiglia, capostipiti dei suoi ultimi anni di vita in netto contrasto con il suo passato dissoluto e pieno di contraddizioni. Lisa Marie Presley, infatti, era una cantautrice statunitense che ha iniziato la sua carriera musicale nel 2003 con l'album di debutto "To Who It May Concern", seguito da "Now What" che nel 2005 fu il nono CD più venduto dell'anno in America. I primi anni della sua carriera sono stati segnati dall'abuso di sostanze, che ne decretò l'altalenante successo della sua carriera, e l'adesione alla Scientology School, controversa organizzazione antiscientifica che le permise di incontrare il primo marito Danny Keough.

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Elvis Presley Prisc con in braccio Lisa Marie nel febbraio del 1968

I successivi anni vengono raccontati dalla cronaca come un periodo burrascoso in cui divorziò e si sposò altre tre volte con figure del mondo del cinema note, come Michael Jackson e Nicolas Cage. Indipendentemente dalle sue scelte di vita, Lisa Marie ebbe un'esistenza burrascosa e tormentata, troppo spesso depredata dai media che si sono nutriti delle drammatiche vicende personali della stella della musica. Vale la pena citare, però, un evento in particolare, un episodio troppo poco citato dai media che dimostra quanto un animo tormentato come quello della cantautrice potesse ospitare anche un profondo amore per la natura e a raccontarlo è proprio la PETA.

«Lisa Marie Presley non era solo una talentuosa cantautrice, moglie amorevole e madre – scrive l'ufficio stampa dell'organizzazione – Ma anche un'amica degli animali. Dopo aver appreso che un imitatore di Elvis aveva chiamato uno scimpanzé con il suo nome e lo stava sfruttando per profitto, ha collaborato con successo con PETA per ottenere il suo rilascio in un santuario».

Lisa Marie, però, non si è fermata lì. All'inizio della pandemia di COVID-19 l'emergenza sanitaria non ha colpito solo gli esseri umani, ma anche molti animali che dipendono delle nostre cure. In particolar modo i rifugi avevano un disperato bisogno di famiglie affidatarie e Lisa Marie e le sue figlie hanno fornito un meraviglioso esempio di cosa significa adottare consapevolmente un animale aprendo la loro casa a due cani.

«Nel 2020 abbiamo adottato dei cuccioli da un rifugio – scriveva la musicista in un post su Instagram – Fare del bene è estenuante ma al contempo gratificante». Nella foto pubblicata si vede lei con le sue due gemelle e il cucciolo appena adottato.

«Sono stata in una vera e propria modalità autodistruttiva per un po' di tempo – ha riferito in una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche – Non mi sono mai veramente adattata a stare a scuola e non ho mai avuto davvero una direzione nella vita». Parole che evidenziano una evidente malinconia per alcune scelte del passato che però non sminuiscono gli importanti atti di gentilezza che sicuramente le persone e gli animali che hanno toccato ricorderanno con affetto.

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