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19 Ottobre 2023
17:51

Morta Esther the Wonder Pig, la maialina che ha mostrato perché tutti gli animali meritano di essere amati

La maialina Esther, conosciuta sui social come the Wonder Pig, è morta. A dare la triste notizia sui social sono stati i suoi umani Steve Jenkins e Derek Walter: «Anche se non è più con noi, continueremo a mostrare al mondo che tutti gli animali meritano di essere amati».

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«Il giorno che avremmo desiderato non arrivasse mai, è purtroppo arrivato» hanno scritto su Instagram Steve Jenkins e Derek Walter, pet mate di Esther the Wonder Pig, annunciando la triste notizia della morte di questa maialina molto conosciuta a Toronto, in Canada, per essere guarita miracolosamente da un tumore. «Era calma e pacifica e si è addormentata con i suoi umani al suo fianco. – si legge nel post – Anche se Esther non è più fisicamente con noi, la sua memoria e la sua eredità vivranno per sempre. Esther è immortale e continueremo a mostrare al mondo che tutti gli animali meritano di essere amati proprio come lo era lei».

Era il 2017 quando i veterinari scoprirono che Esther aveva un cancro alla mammella che venne immediatamente asportato. Poco dopo l’intervento, però, i medici avevano scoperto un'ulcera allo stomaco che le aveva causato dolori fortissimi. Ma, dopo aver preso diversi farmaci, Esther piano piano aveva recuperato tutte le sue forze ritornando a passeggiare serena nella sua fattoria a Campbellville.

Per salvarla Jenkins e il suo partner avevano fatto di tutto, compreso raccogliere 500mila dollari per acquistare la strumentazione che permettesse di eseguire una risonanza magnetica su un animale del peso, all’epoca di 300 chilogrammi, scanner che poi stato poi è stato donato a una scuola veterinaria dell'Ontario. E tutto era servito, perché Esther era guarita per la felicità di Jenkins e Walter che allora informarono tutti i follower dell'animale che tutti quegli sforzi per salvare la loro grande amica «avrebbero dato loro dai sei agli otto anni ancora insieme». Ed effettivamente così è stato: la scrofa infatti ha vissuto per circa altri sei anni prima di attraversare il ponte dell’arcobaleno.

La storia di Esther comincia nel 2012 quando durante l’estate arriva in casa di Jenkins e Walter i quali desideravano da tempo accogliere in famiglia un mini-pig, un maialino nano domestico, e di Esther avevano appunto detto loro che non avrebbe mai superato di peso le 70 libbre, i trenta chili. A differenza, però, di quello che la coppia aveva creduto, Esther continuò a crescere fino a diventare un maiale dalla grandezza naturale, tanto che il soprannome Esther the Wonder Pig le venne dato proprio per quel motivo. A dire il vero, ai due ormai legatissimi all’animale, che fosse diventata così grossa poco importava e mai per nessun motivo avrebbero potuto pensare di separarsene.

Ma c'era di più, perché ormai Esther era una di famiglia e come tale, difficilmente per la coppia sarebbe stato possibile guardarla e abbracciarla e nello stesso tempo “mangiarla”, visto che spesso nei loro piatti era presenta la carne di maiale. E, infatti, entrambi guardandosi una sera mentre stavano cucinando della pancetta in padella, si erano detti che mai più avrebbero toccato un cibo derivato dalla loro amica. «Quella pancetta sul fornello avrebbe potuto essere Esther – avevano raccontato un po’ di tempo fa ai media locali incuriositi dal quel poco usuale legame – Ci eravamo innamorati di un animale che era nato per essere la nostra cena, ma con lei in casa non avremmo mai più guardato i maiali con gli stessi occhi». Dopo quel momento, infatti, i due cancellarono dalle loro vite tutta la carne. E pochi mesi dopo, eliminarono tutti i prodotti animali.

«Mai in un milione di anni avremmo pensato che avremmo intrapreso questa strada nella vita, ma Esther ci ha aiutato a capire che esisteva una strada migliore. Ci ha fatto desiderare di saperne di più, e più imparavamo, più sapevamo che era ora di cambiare». Ed è proprio “l'effetto Esther” l’eredità importante lasciata dall’animale ai suoi 578mila follower su Instagram, ovvero il merito di aver aiutato le persone di tutto il mondo a comprendere e a stabilire l'esistenza di una connessione tra gli animali e il cibo nel loro piatto. Jenkins e Walter hanno scritto diversi libri sulla vita con Esther, incluso un libro per bambini intitolato Le vere avventure di Esther The Wonder Pig , basato sulla loro storia. Hanno anche creato Happily Ever Esther Farm Sanctuary, un Santuario per gli animali, compresi i maiali, salvati da qualunque tipo di maltrattamento affinché possano avere una casa per sempre.

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Simona Sirianni
Giornalista
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