Molly tornerà a casa: la gazza australiana ritroverà la sua amica Peggy e tutta la famiglia

Molly, la gazza australiana che era stata separata dalla sua famiglia adottiva e che aveva instaurato una relazione di amicizia con la Staffordshire Bull Terrier Peggy, è tornata a casa. È infatti apparsa di nuovo sulla pagina Instagram di Juliette Wells e Reece Mortensen, che avevano raccontato la loro storia proprio sui social.

12 Aprile 2024
15:49
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Molly sta per tornare a casa. La gazza australiana che era stata separata dalla sua famiglia di adozione e che aveva instaurato una relazione di amicizia soprattutto con Peggy, una Staffordshire Bull Terrier, è apparsa di nuovo sulla pagina Instagram di Juliette Wells e Reece Mortensen che avevano raccontato la loro storia proprio sui social.

Molly e Peggy sono conosciute in tutta l'Australia e ora una loro foto è spuntata di nuovo sui social, a rincuorare le migliaia di persone che si sono rivolte addirittura alle istituzioni locali per far sì che vi fosse il ricongiungimento. Le due erano state separate, dopo che diverse segnalazioni, contrarie alla domesticazione di un animale selvatico, avevano portato all'intervento del Dipartimento dell’Ambiente, della Scienza e dell’Innovazione e all'allontanamento della gazza dalla famiglia.

Su Kodami abbiamo raccontato la storia di Molly e Peggy, analizzando principalmente quanto di corretto vi sia proprio nell'atto compiuto dai coniugi australiani che, sin dal principio, hanno raccontato di aver trovato l'uccello in difficoltà e per questo di averlo poi portato a casa. I due, però, nel corso del tempo hanno costruito sulle piattaforme sociali una precisa narrazione puntando proprio all'amicizia interspecifica che si è creata nelle mura domestiche, riuscendo anche a farne un vero e proprio business che i detrattori della coppia hanno sempre segnalato come non rivolto poi a fare beneficenza, ad esempio, a tutela della fauna selvatica.

Ciononostante, l'opinione pubblica australiana si è schierata a favore di Wells e Mortensen, forti dei loro 800 mila e più follower. Appena ricevuta la notizia del vicino ritorno a casa dell'uccello, subito la coppia ha restituito alla sua community l'immagine della coppia di animali insieme, con tanto di poesia:

"Sono venuti e ci hanno detto che volevano portarti via. Non riuscivamo nemmeno a immaginare come sarebbe stato senza di te Non dimenticherò mai quel giorno. Se Molly avesse una voce cosa direbbe? Se Molly potesse scegliere, dove starebbe? Il silenzio è stato rotto. La gente si è svegliata. Non sono stato messo su questa Terra per nascondermi. Lasciami volare di nuovo e essere la tua guida. In unità e armonia vedrai: ciò di cui il mondo ha bisogno in questo momento siamo Peggy, Ruby ed io".

Un portavoce del Dipartimento forestale ha precisato che il ritorno di Molly dipende però dalla concessione alla famiglia di una licenza e da un contestuale accordo che prevede una serie di condizioni per garantire «il miglior risultato per la salute e il benessere dell’animale».

Tra gli obblighi apposti per il ritorno di Molly c'è anche quella che non debba esserci più nessun guadagno commerciale dovuto allo sfruttamento della sua immagine. I due, poi, devono intraprendere un percorso di formazione per diventare esperti nella gestione della fauna selvatica e sostenere con attività personali l’istruzione pubblica per incoraggiare le persone a prendersi cura adeguatamente di animali non domestici e nativi dell'Australia.

Nel Queensland, la zona dove vive la famiglia di Maggie e Polly, le gazze australiane e altri animali selvatici sono protetti dal "Nature Conservation Act" del 1992 e possono essere assistiti solo da operatori autorizzati che hanno dimostrato al dipartimento di possedere le competenze necessarie per fornire le cure specialistiche necessarie.

La decisione di restituire Molly – secondo quanto riportano i media locali – è stata presa sotto la supervisione di un veterinario indipendente che ha stabilito che «l’uccello era “altamente abituato” e avrebbe potuto avere “problemi di sviluppo”». Praticamente  non avrebbe mai potuto essere riabilitato o reimmesso in natura.

Juliette Wells e Reece Mortensen, sempre con un post, hanno dichiarato di aver addirittura parlato con il premier del Queensland Steven Miles: «Vogliamo ringraziarlo per aver mostrato unità e umanità nell'affrontare questo problema. Parleremo con il dipartimento della fauna selvatica oggi per finalizzare i prossimi passi per riportare definitivamente Molly a casa».

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