;Resize,width=638;)
Una giornata informativa per sensibilizzare i cittadini rispetto al microchip obbligatorio per i cani: è questo lo scopo dell'evento organizzato ad Agropoli, Salerno, nell'area di sgambamento cittadina per martedì 20 settembre.
L'area destinata allo sgambamento dei cani è uno spazio all'aperto a disposizione degli amici a quattro zampe gestita dall'Associazione "A coda alta" di Agropoli. E' qui che dalle ore 16.30 alle ore 19 sarà possibile microcchippare gratuitamente cani nell'area di via Lazio. Il dispositivo di riconoscimento elettronico permetterà così di identificare il pet mate e di registrare i cani nell'anagrafe animali.
«Il microchip ha lo scopo di ridurre il randagismo e il grave problema dei cani persi e abbandonati – hanno spiegato i volontari promotori dell'evento – L'applicazione del microchip non è soltanto un obbligo di legge ma un gesto di amore responsabile verso il proprio cane. Il microchip diventa anche un gesto di rispetto perché è il documento di identità del cane e attraverso questo riconosciamo la sua individualità e dignità».

Il microhip per il cane, infatti, è un metodo per identificare l’animale, introdotto nel 2005 al posto del tatuaggio. È sicuro, certificato e indolore. Va inserito entro i due mesi di vita del cane, dal veterinario o all’Asl, ed è un obbligo di legge passabile di sanzioni.
Tra i vantaggi derivanti dall'impiego di questo sistema di registrazione dei cani sono vari,tra cui:
- immediata identificazione del proprietario o del detentore di un animale smarrito
- deterrente ai furti, un animale identificabile non può essere rivenduto
- inibizione degli abbandoni (prevenzione al randagismo e minore spesa del comunedi appartenenza per il canile)
- nessuna permanenza superflua del cane presso un canile o rifugio
Sono tante le amministrazioni comunali che stanno promuovendo questi incontri: proprio a Napoli solo quest'anno ci sono state almeno 3 giornate di microchippatura gratuita supportate dall'Asl locale che Kodami ha raccontato attraverso un video servizio:
E anche nella provincia di Caserta partirà a breve un pionieristico progetto di anagrafe a domicilio per cani padronali.