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30 Giugno 2022
11:39

Le 9 formiche più pericolose al mondo

Alcune specie di formiche possono essere pericolose per l'uomo, a causa del loro morso doloroso e, in alcuni casi, velenoso. Dalla gigante Siafu alle piccole e rosse formiche di fuoco, vediamo quali sono le più pericolose del mondo.

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Anche se la maggior parte di loro sono innocue, alcune specie di formiche possono essere pericolose per l'uomo. Molte formiche, infatti, possiedono poderose tenaglie e pungiglioni che, a volte, possono essere velenosi. Fra queste ricordiamo subito le siafu, pericolose formiche africane considerate fra gli insetti più mortali al mondo, e la formica proiettile, di cui si ritiene che il morso sia il più doloroso al mondo.

Parlare di pericolosità, però, non è così semplice. Sebbene esistano formiche in grado di provocare seri danni, e in alcuni casi la morte, non c'è un metro di giudizio univoco per determinare una scala di pericolosità. Uno strumento molto utile in questi casi può essere la scala del dolore delle punture di insetto di Schmidt, che serve a misurare l'intensità del dolore percepito in seguito alla puntura di diverse specie di insetti. Per questa scala il ricercatore Justin Orvel Schmidt, entomologo statunitense presso il centro per le ricerche sulle api Carl Hayden di Tucson, in Arizona, si fece pungere da centinaia di insetti, attribuendo ad ognuno un valore di dolore da 0 a 4. Alcuni scienziati però non la ritengono valida, in quanto poco oggettiva. Inoltre, non valuta altri sistemi di difesa oltre al morso e alla puntura.

Di formiche pericolose per l'uomo, in Italia, ne abbiamo solo un paio: Crematogaster Scutellaris e Formica Rufacomunemente detta formica rossa. Fortunatamente, nonostante abbiano interessanti meccanismi di difesa, queste formiche non hanno mai rappresentato un reale pericolo. Nessuno, infatti, ha mai lamentato danni fisici importanti da parte di queste specie se non leggero fastidio, motivo che rende ancor più complicato definire una vera e propria lista delle formiche più pericolose del mondo.

Data l'inaccuratezza della scala di Schmidt e l'impossibilità di dare un parere oggettivo sui danni che possono fare alcune formiche, dunque, è più interessante inquadrare il discorso da un punto di vista adattativo: quali sono le formiche che possiedono le "armi" più letali e dolorose per l'uomo?

Siafu

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Siafu, immagine concessa da April Nobile / © AntWeb.org

Il genere di queste formiche è Dorylus e sono conosciute anche come "formiche scacciatrici", "formiche safari", "formiche Matabele". La formica Siafu si trova principalmente nell'Africa centrale e orientale, ma il suo areale si estende fino all'Asia tropicale. Come in molte specie di formiche, oltre alle normali operaie, è presente anche una casta di soldati che si distinguono per il capo molto grande e le mandibole a tenaglia. Inoltre la regina, con i suoi 6 cm, è la più grande formica al mondo. Sono capaci di pungere, ma raramente adottano questa tattica difensiva, basandosi quasi interamente sulle loro potenti mascelle. Questi animali sono tra gli insetti più mortali al mondo e si possono trovare colonie gigantesche di più di venti milioni di individui.

La forza delle mascelle è tale che, in Africa orientale, vengono utilizzate come suture di emergenza quando ci si taglia, facendo mordere le formiche su entrambi i lati del taglio, garantendo così una sutura robusta che può durare anche giorni.

Formica del fuoco

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Formiche del fuoco, foto concessa dall’agenzia di ricerca del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

La famigerata formica di fuoco o formica guerriera (Solenopsis invicta) è una specie di colore bruno rossastro di piccole dimensioni ed è originaria del Brasile, anche se è stata introdotta in molto altri paesi. È stata inserita dagli specialisti della Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN) nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo e attraverso la puntura può iniettare veleno e causare dolore lieve e irritazione. Il grosso problema con queste formiche rosse piccole non è il dolore che provoca ma il fatto che attacchino in massa, lasciando segni su tutto il corpo in grado di infettarsi.

Formica dell'acacia

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Formica dell'acacia, foto concessa da April Nobile/ © AntWeb.org.

Le formiche dell'acacia sono formiche arboricole simili a vespe. Hanno un corpo marrone-arancio di circa 3 mm di lunghezza e occhi molto grandi. Questa formica si chiama così perché vive in simbiosi con Acacia cornigera, una specie di acacia presente in tutta l'America centrale e detta "corna di toro" per alcune escrescenze che crescono alla base del fogliame. Le formiche dell'acacia attaccano qualunque cosa possa minacciare la pianta utilizzando un pungiglione decisamente doloroso, sensazione descritta «come se qualcuno avesse sparato un punto chirurgico sulla tua guancia».

Formica rossa raccoglitrice

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Formica rossa raccoglitrice, immagine concessa da Jen Fogarty / © AntWeb.org.

Detta anche formica rossa raccoglitrice, la Pogonomyrmex barbatu è una formica del Nord America che raccoglie ed accumula semi. È estremamente aggressiva, la sua puntura può causare reazioni allergiche e può anche mordere ferocemente con le sue potenti mascelle. Il dolore descritto da Schmidt nella sua ricerca è: «Come se qualcuno usasse un trapano per scavare l'unghia dell'alluce».

Formica Proiettile

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Formica proiettile, foto concessa da Muséum de Toulouse.

La Paraponera clavata, conosciuta comunemente come formica proiettile, viene definito uno fra gli insetti più dolorosi in assoluto. È una formica di grandi dimensioni, con operaie di 18–25 millimetri che somigliano a robuste vespe senza ali nere. Il suo habitat sono le zone umide della foresta pluviale, che si estende dal Nicaragua fino all'Honduras e al Paraguay. Il suo nome la dice lunga a riguardo: il dolore provocato dal suo pungiglione sembra sia paragonabile a quello provocato da un proiettile sparato da una pistola e può durare fino a 24 ore. Gli indigeni Mawè in Brasile usano le formiche proiettile come parte del loro rito d'iniziazione per diventare guerrieri, dovendo sopportare il dolore causato da questi animali per almeno 10 minuti.

Formica bulldog

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Formica bulldog, immagine concessa da Fir0002/Flagstaffotos.

Le formiche del genere Myrmecia sono comunemente note come formiche bulldog perché all'apparenza possono sembrare aggressive, ma, a differenza dalla razza canina dalla quale prende il nome che ha un buon temperamento, queste formiche lo sono realmente. Sono formiche di grosse dimensioni che vanno dai 15 ai 40 millimetri e anche se in passato popolavano gran parte del globo, oggi le si trova soltanto in Australia. Inoltre, possiedono esili mandibole ma formidabili pungiglioni. Il loro veleno può indurre shock anafilattico nelle vittime allergiche e, se non curato in tempo, può essere letale per molte specie viventi e portare alla morte un uomo adulto in 15 minuti.

Formica mietitrice della Florida

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Formica mietitrice, immagine concessa da Alvesgaspar.

La formica mietitrice della Florida è l’unica specie del genere Pogonomyrmex presente sulla costa orientale degli Stati Uniti e l’unica in Nord America. Tutti gli esemplari hanno un tipico colore rosso ruggine scuro e sono dotati di un pungiglione in grado di sprigionare un veleno neurotossico molto potente. Nonostante ciò la quantità di veleno iniettabile da una singola formica non è abbastanza per danneggiare un uomo adulto, motivo per cui sarebbero necessarie svariate punture simultanee. Fortunatamente questa specie non è aggressiva e utilizza il veleno solo a scopo di difesa poiché il pungiglione uncinato e la sacca di veleno rimangono incastrati nella pelle del malcapitato e pungere significherebbe la morte dell'individuo.

Crematogaster Scutellaris

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Crematogaster scutellaris, immagine concessa da April Nobile / © AntWeb.org

Queste formiche sono piuttosto comuni nel nostro territorio e si possono facilmente distinguere dal loro capo rosso e dal loro addome a forma di cuore che sono solite puntare verso l’alto quando si sentono in pericolo. Per costruire i loro nidi scavano lunghe e complesse gallerie nel legno e rientrano nella cerchia delle formiche più aggressive diffuse in Italia.

Il loro morso non crea grossi problemi all’uomo, tanto che si può tranquillamente ritenere innocuo. Il loro pungiglione, però, è in grado di rilasciare una piccola quantità di veleno repellente che può provocare un leggero dolore e lasciare un piccolo eritema in corrispondenza della puntura. Anche in questo caso non è la singola puntura a impensierire la salute dell'uomo, ma la possibilità di essere punti diverse volte.

Formica rossa

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Formica rossa, immagine concessa da Richard Bartz, Munich Makro Freak.

La Formica rufa, comunemente nota come formica rossa, ha una livrea rosso ruggine, addome, zampe ed antenne di colorazione bruna ed è presente in Italia e nella maggior parte d'Europa. Questa specie è priva di pungiglione, ma è capace di lanciare potenti getti di acido formico prodotto da un apparato addominale anche a 30 cm di distanza. La quantità di acido non è abbastanza da essere preoccupante per la salute umana, ma risulta comunque un incredibile adattamento di difesa che, ad alte concentrazioni, può essere sicuramente dannoso.

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